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Effetto farfalla - Cambiamo le parole per cambiare il mondo

Paesi in via di sviluppo non specificati

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Informazione alle tematiche di sviluppo

Paesi in via di sviluppo non specificati


Luogo

-

€ 691.200
Impegnati
€ 414.720
Utilizzati

Descrizione

Il progetto è volto ad incrementare consapevolezza e sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle tematiche della cooperazione internazionale e sugli Obiettivi dell’Agenda 2030. Il progetto Effetto Farfalla mira a rafforzare nei e nelle giovani dagli 11 ai 19 anni comportamenti positivi per contrastare le discriminazioni e promuovere il rispetto di tutte le diversità (genere, orientamento sessuale e identità di genere, origine etnica e nazionale, religione, disabilità), consolidando il pensiero critico e l'empatia e stimolandoli ad impegnarsi attivamente per supportare le persone che ne sono vittima, per costruire una società capace di isolare e depotenziare questi fenomeni. Il progetto intende rispondere al bisogno degli/delle adolescenti di comprendere cos’è la discriminazione, le sue forme e la loro intersezionalità e come il Web possa amplificarne l’impatto sulla vita delle persone. Un ulteriore bisogno a cui risponde il progetto è quello di costruire percorsi virtuosi in cui contribuire ad una diversa narrazione e di possedere gli strumenti giusti per contribuire ad una cultura delle differenze. I principali attori del cambiamento sono quindi i/le giovani dagli 11 ai 19 anni che rappresentano una fascia di età di per sé sensibile e sottoposta a molti cambiamenti e influenze esterne. La pandemia li ha particolarmente colpiti, limitandoli nelle loro attività sociali e aggregative. Con il distanziamento sociale, molti aspetti della vita sono stati trasportati nella sfera virtuale, lasciando gli adolescenti e i/le giovani da soli ad affrontare questioni legate all'esclusione sociale e accelerandone la crescente esposizione a fenomeni come l'hate speech online e il cyberbullismo, senza gli strumenti e le strategie necessarie per contrastarli. Un altro fondamentale gruppo target sono insegnanti ed educatori/trici, non solo per il loro ruolo centrale dal punto di vista educativo, ma anche per la loro possibilità di interagire supportando i/le ragazzi/e nel percorso di crescita. Il progetto intende rivolgersi anche a giovani attivisti/e nella fascia di età 18-30 anni per rispondere al bisogno di maggiore visibilità e riconoscimento dell’attivismo giovanile sui temi dell’eguaglianza e nella convinzione che questi/e ragazzi/e sappiano comunicare in maniera più efficace con i loro coetanei, utilizzando i registri e i mezzi più efficaci. Infine, un gruppo target sono le comunità educanti e le comunità locali nel loro complesso, a cui ci si rivolgerà attraverso strategie di sensibilizzazione che possano riunire cittadini e giovani, creando esperienze di partecipazione e di protagonismo giovanile. Il progetto agisce attraverso attività di formazione e sensibilizzazione che permetteranno di influenzare positivamente il modo di pensare e agire dei/lle giovani nella vita quotidiana, dotandoli delle risorse necessarie per diventare cittadini attivi. Il Risultato 1 punta a migliorare la capacità di insegnanti e educatori/trici di identificare e affrontare con i ragazzi il discorso d’odio e verrà perseguito attraverso la definizione di un nuovo curriculum formativo e la realizzazione di un MOOC. La formazione fornirà idee e strumenti innovativi ai docenti per affrontare l’hate speech con i propri studenti, attraverso l’educazione ai media, l’approccio interculturale e il coinvolgimento attivo. Il Risultato 2 mira a rendere i ragazzi e le ragazze capaci di identificare e prevenire il discorso d'odio e attraverso la creazione e la sperimentazione di itinerari didattici innovativi, che forniranno gli strumenti per decostruire gli stereotipi e incentivando la loro partecipazione civica anche attraverso i media digitali e i social network. L’innovatività consiste nel fornire strumenti per promuovere un ruolo attivo, per creare una comunità solidale in cui i ragazzi diventano dei veri e propri bystanders, con metodologie che vanno dalla gamification all’utilizzo di app. leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2022 € 691.200 € 414.720

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali COSPE - COOPERAZIONE PAESI EMERGENTI ONLUS 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-012618-03-2
  • AID012618/03/2
  • CRS Activity identifier2022000387
  • Inizio previsto 01/10/2022
  • Fine prevista 30/09/2024
  • Inizio effettivo 28/11/2022
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 99820 - Sensibilizzazione dell'opinione pubblica allo sviluppo 100.0%

Policy marker


SDGs

  • 4.7 - By 2030, ensure that all learners acquire the knowledge and skills needed to promote sustainable development, including, among others, through education for sustainable development and sustainable lifestyles, human rights, gender equality, promotion of a culture of peace and non-violence, global citizenship and appreciation of cultural diversity and of culture’s contribution to sustainable development
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