PRESTo: Promuovere la REsilienza al cambiamento climatico e la gestione Sostenibile delle risorse naturali in Tunisia
Tunisia
Stato
In corsoTipologia di aiuto
Interventi sul progettoTunisia
Luogo
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€ 2.838.326
Impegnati
Impegnati
€ 1.702.995
Utilizzati
Utilizzati
Descrizione
Il progetto PRESTo intende contribuire al rafforzamento della resilienza e delle capacità di adattamento ai cambiamenti climatici della popolazione, attraverso una gestione sostenibile e consapevole delle risorse naturali in Tunisia (OG). Questo processo, della durata di 36 mesi, si basa sul rafforzamento delle capacità e del ruolo della società civile e delle istituzioni agricole dei Governatorati di Nabeul, Bizerte, Mahdia e Jendouba nell’affrontare le sfide climatiche globali (OS). La forza e la specificità del progetto PRESTo sono racchiuse nella logica con cui l’Iniziativa intende procedere. A cominciare dal partenariato, che vede la costituzione di un’ATS solida e coesa tra due ong di comprovata esperienza: CEFA (supporto alla società civile, promozione della piccola impresa e valorizzazione del patrimonio locale) e ICU (promozione dello sviluppo sostenibile, di soluzioni innovative in ambito agronomico e di efficientamento idrico). A queste competenze si aggiungono la presenza istituzionale strategica della DGGREE e le expertise tecniche degli altri partner: IBE (preservazione e gestione delle risorse naturali), AVFA (buone pratiche agricole), ATDE (ambiente, legislazione e processi partecipativi). Tale partenariato permette di sviluppare un intervento ampio e composito in cui l’obiettivo della resilienza e dell’adattamento ai cambiamenti climatici viene declinato in funzione di target chiaramente differenziati. Allo stesso tempo il raggio d’azione del progetto acquisisce completezza territoriale, andando a coinvolgere attori chiave della realtà urbana (R1), della sfera istituzionale (R2) e del contesto rurale (R3). La logica di intervento si sintetizza in tre assi complementari. Il primo (R1) è dedicato al rafforzamento tecnico e tematico della società civile per la gestione di progetti associativi e la messa in opera di una campagna d’informazione e sensibilizzazione su cause e effetti dei cambiamenti climatici. Target di questo asse sono i membri delle associazioni locali e i giovani. L’obiettivo è trasmettere gli strumenti e le competenze necessarie alle OSC per diventare il vettore attraverso cui implementare azioni dirette sul territorio e attivare la popolazione. 56 associazioni, a seguito di un percorso di formazione in Clime Adapt e Project Management, concorreranno al finanziamento di 24 microprogetti ambientali. Queste azioni trarranno ispirazione dai piani strategici denominati “manifesti di sostenibilità territoriale”, concepiti in parallelo alla formazione dalle stesse OSC, in modo partecipativo, in cui saranno identificati temi e iniziative prioritarie da intraprendere a livello locale (e poi nazionale), al fine di preservare le risorse naturali e limitare gli effetti del cambiamento climatico. Il rafforzamento delle istituzioni legate al Ministero dell’Agricoltura (MARHP), finalizzato all’efficentamento idrico e all’adozione di tecniche agricole resilienti, costituisce il secondo asse d’intervento (R2) e vede quale gruppo target 300 quadri e tecnici delle strutture locali (CRDA, CTV, CFPA e GDA). Il trasferimento di competenze diretto al personale qualificato avverrà attraverso lo sviluppo di soluzioni innovative (app) e pratiche dimostrative (installazioni su parcelle pilota). Inoltre si realizzeranno corsi di formazione a tecnici, divulgatori ed esperti delle istituzioni, per migliorare le conoscenze in tema di buone pratiche agricole (BPA), efficientamento e diversificazione delle risorse idriche nonché sull’interrelazione tra agricoltura e cambiamento climatico. L’impatto prodotto avrà una duplice ricaduta: da un lato lo sviluppo e la sperimentazione delle innovazioni tecnologiche permetterà l’acquisizione in loco di nuove competenze, replicabili in altre aree del paese; dall’altro il target formato diventerà mezzo di trasmissione e divulgazione sul territorio delle corrette pratiche da seguire.
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Anno | Impegnati | Utilizzati |
---|---|---|
2022 | € 2.838.326 | € 1.702.995 |
Finanziatore
Tipo | Nome | Channel code |
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Governo | AICS - Italian Agency for Cooperation and Development | 11000 |
Channel reported
Tipo | Nome | Channel code |
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ONG Nazionali | CEFA - COMITATO EUROPEO PER LA FORMAZIONE E L'AGRICOLTURA ONG | 22000 |
Dati del progetto
Settori
Policy marker
SDGs
Scheda ambientale (Download)
Lingua | Italiano |
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Formato | application/pdf |
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