A.L.M.A.S.: Azione per il Lavoro, la Migrazione e un’Accoglienza Sinergica in Colombia
Colombia
Stato
FinalizzazioneTipologia di aiuto
Interventi sul progettoColombia
Luogo
-
€ 1.800.000
Impegnati
Impegnati
€ 1.800.000
Utilizzati
Utilizzati
Descrizione
L'America Latina ha conosciuto negli ultimi 5 anni il più grande flusso migratorio interno della sua storia con più di 5,6 milioni di persone che hanno lasciato il Venezuela verso altri paesi del continente. La Colombia è stata la principale destinazione della popolazione venezuelana, con più di 1,8 milioni di residenti. L'integrazione socioeconomica dei migranti e dei rifugiati venezuelani è diventata una delle maggiori sfide per i paesi della regione, soprattutto in quelle aree geografiche che soffrono di problemi strutturali di sviluppo, disuguaglianza e violenza. In Colombia, la promulgazione dello Statuto di protezione temporanea rappresenta una pietra miliare per il riconoscimento dei diritti delle persone venezuelane residenti nel paese e allo stesso tempo è una sfida per l'attuazione a livello locale. L'obiettivo generale dell'iniziativa proposta è quello di contribuire all'inclusione sociale e economica della popolazione migrante venezuelana in Colombia, con enfasi su donne e giovani che risiedono nelle città di Santa Marta e Barranquilla. ALMAS (Azione per il Lavoro, la Migrazione e un’Accoglienza Sinergica in Colombia), propone un modello virtuoso che metta in rete attori pubblici, privati, la società civile e le stesse comunità migranti. Secondo gli ultimi studi in Colombia, le donne migranti lavorano di più, guadagnano meno e la qualità di condizioni del loro lavoro è significativamente inferiore a quella delle loro controparti colombiane1 . Meno del 10% di queste donne migranti sono formalmente impiegate, la maggior parte di loro ha un lavoro precario che impedisce loro di godere di diritti fondamentali come l'accesso a un lavoro dignitoso, la salute, l'istruzione, l'educazione e l'assistenza sanitaria2 . Nonostante le donne venezuelane abbiano un profilo educativo più alto rispetto ai migranti maschi, la loro partecipazione al mercato del lavoro in termini intensivi (numero di ore lavorate) e in termini estensivi (tasso di partecipazione complessivo) è inferiore a quella dei loro omologhi maschi. La disoccupazione delle donne venezolane pre-pandemia era del 19,9% versus il 13,6 % delle colombiane e il 7,6% degli uomini venezolani (dati DANE- gennaio 2020). Questo deriva dalle responsabilità familiari e di cura dei bambini, alla mancanza di reti di supporto e alla discriminazione di genere. Sebbene queste barriere siano evidenti anche tra le donne colombiane, la condizione di migranti delle donne venezuelane rende questo problema ancora più acuto. ALMAS durante i 3 anni di implementazione garantirà l'inclusione socioeconomica delle donne venezuelane migranti e rifugiate: 1) Migliorando i servizi locali che permettano l'accesso alla formazione compreso l'uso delle nuove tecnologie ITC, riducendo le barriere all’accesso, includendo servizi di cura dei bambini, attenzione psicologica e accompagnamento legale e orientamento; 2) Garantendo l'accesso all'occupazione, all'imprenditorialità e a strumenti di inclusione finanziaria; 3) Trasversalmente, accompagnando l’applicazione delle politiche pubbliche che facilitino l'inclusione socio-economica, attraverso partnership pubblico-private per unire domanda e offerta di lavoro
leggi tutto
chiudi
Anno | Impegnati | Utilizzati |
---|---|---|
2024 | € 0 | € 720.000 |
2022 | € 1.800.000 | € 1.080.000 |
Finanziatore
Tipo | Nome | Channel code |
---|---|---|
Governo | AICS - Italian Agency for Cooperation and Development | 11000 |
Channel reported
Tipo | Nome | Channel code |
---|---|---|
ONG Nazionali | CESVI FONDAZIONE ONLUS | 22000 |
Dati del progetto
Settori
Policy marker
SDGs
-
-
-