RISE: Rafforzare inclusione, salute ed educazione a supporto di minori e giovani vulnerabili e in conflitto con la legge
Kenya
Stato
In corsoTipologia di aiuto
Interventi sul progettoKenya
Luogo
-
€ 1.800.000
Impegnati
Impegnati
€ 1.080.000
Utilizzati
Utilizzati
Descrizione
Il progetto RISE nasce dell’esperienza pluriennale di FADV in Kenya nella Giustizia Minorile, acquisita attraverso progetti implementati con i Dipartimenti Governativi di riferimento e un’ampia rete di attori locali pubblici e privati. L’azione proposta si inserisce in un quadro di cambiamenti strutturali di grande rilievo che interessano il campo dell’Educazione (riforma del sistema educativo), della Protezione (Care Reform) e il sistema della giustizia minorile (Giustizia Riparativa, ADR1). In questa fase di transizione, messa in crisi dalla pandemia Covid, si aggravano disparità e inefficienze nell’erogazione dei servizi pubblici che continuano a penalizzare le fasce più marginalizzate, tra cui minori e giovani in conflitto con la legge. Percorsi educativi formali e professionali deboli e obsoleti, infrastrutture inadeguate, chiusura del mondo del lavoro, mancanza di consapevolezza e servizi sui temi della salute sessuale e riproduttiva continuano a rappresentare ostacoli strutturali che impediscono ai minori e giovani più vulnerabili (oltre 8.000 target di progetto) di interrompere un circolo di povertà e vulnerabilità, discriminando in particolare le ragazze i minori con disabilità. Alle problematiche e ai bisogni emersi in fase di fattibilità, il progetto risponde con un’azione triennale che si pone come Obiettivo Generale quello di garantire equo accesso e pari opportunità di sviluppo, educazione ed inclusione socio-lavorativa a minori e giovani vulnerabili e in conflitto con la legge in Kenya. L’Obiettivo Specifico è attivare e rinforzare servizi educativi inclusivi formali, percorsi di sviluppo personale-professionale e di salute sessuale- riproduttiva, mettendo al centro il ruolo delle Istituzioni locali, delle comunità educanti e del settore privato. Per il raggiungimento degli obiettivi, si propongono 3 componenti tra loro integrate. 1) Rafforzamento delle strutture e delle competenze delle istituzioni governative locali per l’erogazione di servizi educativi inclusivi, partecipati e aggiornati. Si attiva un tavolo di lavoro interministeriale al fine di studiare soluzioni a lungo termine per integrare le risorse necessarie a servizi educativi di qualità. Si punta sulla formazione degli insegnanti di 19 scuole sulle metodologie del nuovo curriculum nazionale basato sulle competenze, integrato da contenuti volti ad assicurare un’istruzione inclusiva e multidimensionale (cittadinanza globale, disabilità, genere, STEM lab). Strategico è il pilotaggio della componente di reintegro volta a ridurre la dispersione scolastica post-detenzione promuovendo modelli di comunità educanti e servizi di affido familiare. 2) I minori e i giovani hanno accesso ad un sistema integrato di formazione professionale, accompagnamento all’autonomia ed inclusione economica attraverso partnership con il settore pubblico-privato. Un’indagine preliminare individua i bisogni formativi e le opportunità di lavoro post Covid e funge da base per l’elaborazione di nuovi CV tecnico-professionali da inserire nei 15 istituti dotati di TVET, insieme ad equipaggiamenti e laboratori informatici. Gli studenti -con particolare attenzione alle ragazze- possono beneficiare di borse di studio e borse-lavoro per continuare il loro progetto di reintegro nella società, affiancati da un programma di mentorship volto a identificare le loro aspirazioni e lavorare sulle loro competenze. 3) L’educazione sulla salute sessuale e riproduttiva e servizi ad essa collegata sono disponibili per i minori degli istituti e nei contesti delle comunità educanti attraverso un vasto programma di formazione degli operatori sanitari e la formazione di gruppi di pari negli istituti. L’aumento della consapevolezza fra i giovani su questi aspetti è fondamentale affinché prendano decisioni informate e non rischino di compromettere il proprio futuro.
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Anno | Impegnati | Utilizzati |
---|---|---|
2022 | € 1.800.000 | € 1.080.000 |
Finanziatore
Tipo | Nome | Channel code |
---|---|---|
Governo | AICS - Italian Agency for Cooperation and Development | 11000 |
Channel reported
Tipo | Nome | Channel code |
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ONG Nazionali | FONDAZIONE L'ALBERO DELLA VITA ONLUS | 22000 |
Dati del progetto
Settori
Policy marker
SDGs
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