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Greening Uganda - Riforestazione, agricoltura sostenibile e gestione efficace delle risorse idriche

Uganda

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Uganda


Luogo

-

€ 1.948.906
Impegnati
€ 0
Utilizzati

Descrizione

La proposta mira a contribuire al miglioramento della qualità di vita della popolazione residente nella regione della Karamoja (Uganda), attraverso azioni integrate nel settore ambientale in linea con gli OSS 2, 13 e 15. L’iniziativa si pone l’obiettivo di mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico e migliorare la capacità di risposta alla siccità e alla degradazione del suolo delle comunità dei Distretti di Napak, Moroto, Nabilatuk e Nakapiripirit. Il need assessment ha dimostrato la necessità di raggiungere, attraverso una serie di azioni mirate, studenti, famiglie residenti in aree rurali, produttori agricoli e figure chiave delle istituzioni per consentire di attivare cambiamenti nei comportamenti dei singoli e nella capacità di risposta delle istituzioni in una delle aree più vulnerabili del paese per aspetti climatici, geografici, sociali e politici. L’iniziativa propone tre linee di azioni sinergiche: 1) Rafforzamento della resilienza e della capacità di gestione delle risorse naturali ed energetiche delle comunità rurali, attraverso attività di formazione agli studenti di 30 scuole del territorio e alle comunità di prossimità sulle pratiche climate-smart (sistemi di preparazione dei pasti con cucine migliorate, produzione di energia con fonti rinnovabili, recupero dell’acqua piovana, tecniche di agro-forestazione). Nelle aree maggiormente sottoposte a stress idrico verranno installati sistemi di monitoraggio delle falde acquifere e verranno effettuate riabilitazioni di pozzi a uso di scuole e comunità. Infine, l’installazione di stazioni metereologiche in 4 Distretti, aumenterà la copertura territoriale, oggi sottodimensionata, e la capacità dei sistemi di allerta in accordo con l’Autorità Nazionale della Meteorologia (UNMA), associando tali azioni alla formazione di tecnici e membri delle comunità locali in modo da consentire autonomia nella produzione dei bollettini meteorologici e di allerta. 2) Supporto alla capacità di produzione e stoccaggio di sementi di cereali e leguminose. L’estrema variabilità climatica registrata nella regione compromette sempre più il settore agricolo andando ad acuire l’insicurezza alimentare: grazie alla collaborazione con l’Organizzazione Nazionale per la Ricerca in Agricoltura (NARO) saranno attivati percorsi formativi sull’introduzione di sementi migliorate, l’adozione di pratiche di stoccaggio e la realizzazione di scambi di buone pratiche tra produttori in ottica di un rafforzamento della filiera produttiva e del mercato informale delle sementi. 3) Riabilitazione di sistemi di raccolta di acqua fluviale, piovana e riforestazione (sand dams e valley tank) per aumentare la disponibilità di acqua e diminuire così la pressione sulle risorse. Saranno effettuati interventi di riabilitazione di strutture di raccolta d'acqua con il coinvolgimento di comunità e distretti, per rafforzare l’ownership e la gestione. Verranno disegnati e implementati specifici interventi di riforestazione delle zone limitrofe in modo da migliorare la salute del suolo e la sua capacità di ritenzione, con le comunità pastorali limitrofe ai bacini di raccolta come target; L’iniziativa proposta è il risultato del tavolo di lavoro tra le OSC NO ONE OUT e C&S, e i partner di progetto in Italia e Uganda. La proposta si basa su un solido partenariato che coinvolge enti pubblici nazionali (UNMA e NARO), organizzazioni della società civile ugandesi (UCAA) e soggetti del mondo profit italiano (ETIFOR) con un focus sull’innovazione. Le istituzioni a cui afferiscono i beneficiari sono sia quelle scolastiche (in una estesa rete di scuole primarie e secondarie) che distrettuali, in particolar modo per quanto riguarda il settore ambientale e idrico. L'iniziativa raggiungerà un totale di 63.012 beneficiari diretti (a maggioranza femminile, 53%). leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2025 € 1.948.906 € 0

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali NO ONE OUT - ( EX.SERVIZIO VOLONTARIO INTERNAZIONALE ) ONG/ON 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-013244-07-7
  • AID013244/07/7
  • Inizio previsto 01/05/2025
  • Fine prevista 30/04/2028
  • Inizio effettivo -
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 31161 - Produzioni agricole alimentari 16.0%
  • 31220 - Sviluppo forestale 12.0%
  • 41010 - Politica ambientale e gestione amministrativa 12.0%
  • 41081 - Istruzione e formazione ambientale 60.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo significativo
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Obiettivo significativo
  • Disability Non pertinente
  • Nutrition Non pertinente
  • Aiuto all’Ambiente Obiettivo principale
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Obiettivo significativo
  • Sviluppo del Commercio Non pertinente
  • Biodiversità Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Obiettivo principale
  • Desertificazione Non pertinente
  • Salute Materno - Infantile Non pertinente

SDGs

  • 13.1 - Strengthen resilience and adaptive capacity to climate-related hazards and natural disasters in all countries
  • 13.3 - Improve education, awareness-raising and human and institutional capacity on climate change mitigation, adaptation, impact reduction and early warning
  • 15.3 - By 2030, combat desertification, restore degraded land and soil, including land affected by desertification, drought and floods, and strive to achieve a land degradation-neutral world
  • 2.4 - By 2030, ensure sustainable food production systems and implement resilient agricultural practices that increase productivity and production, that help maintain ecosystems, that strengthen capacity for adaptation to climate change, extreme weather, drought, flooding and other disasters and that progressively improve land and soil quality
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