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Malawi Fame Zero. Sicurezza alimentare per i produttori di canna da zucchero.

Malawi

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Malawi


Luogo

-

€ 2.000.000
Impegnati
€ 0
Utilizzati

Descrizione

Il progetto nasce dalla collaborazione storica tra il commercio equo Italiano e le filiere dello zucchero del Malawi. Dopo i recenti disastri ambientali, la produzione della canna da zucchero ha subito pesanti perdite, seguite anche da uno stop all’export imposto dal governo, al fine di rafforzare la disponibilità alimentare del Paese. Il progetto intende così supportare le organizzazioni di produttori di canna da zucchero, e al tempo stesso contribuire alla strategia nazionale sulla sicurezza alimentare, rendendo le cooperative un punto di riferimento per le comunità locali. Dall’analisi dei bisogni identificati nel needs assessment è risultato evidente che ad oggi le Organizzazioni di Piccoli Produttori (SPO) certificate Fairtrade stanno ancora subendo gli effetti dei disastri ambientali che si sono susseguiti nei distretti di Chikwawa e Nkhotakota. Il R.1 mira quindi alla produzione alimentare sostenibile, sfruttando la disponibilità di terra coltivabile dei soci delle cooperative per diversificare la produzione in favore di colture ad alto valore nutritivo. La produzione alimentare sarà mirata sia all’autoconsumo da parte delle famiglie di soci, ma anche per la vendita su scala locale. In particolar modo si terrà presente anche la tematica ambientale, come implementazione della strategia di Fairtrade in ambito di agricoltura sostenibile. Si investirà anche in produzione di cibo proteico tramite l’installazione di impianti di acquacoltura: esperienza già sviluppata dalla cooperativa Phata, tramite il Premio Fairtrade, negli ultimi anni, che si intende replicare anche nelle altre organizzazioni. Il R.2 ha invece un focus specifico sulla formazione delle donne in ambito nutrizionale, per diffondere un approccio più attento alla preparazione della dieta, soprattutto per i più piccoli, contrastando la malnutrizione presente nelle aree di Chikwawa e Nkhotakota. Sarà utilizzato un approccio molto pratico, tramite anche corsi di cucina e distribuzione di stufe a basso impatto energetico. Allo stesso tempo si svolgerà una formazione sul tema dell’acqua e dell’igiene (WASH), per ridurre l’impatto delle infezioni gastrointestinali tra i bambini. A supporto di questa attività, sarà avviato un piano di accesso all’acqua potabile con l’installazione di 13 pozzi (per le SPO Kasinthula e Lakeshore) e il potenziamento della rete di distribuzione già creata per le comunità vicine alla SPO Phata, attraverso un impianto a osmosi inversa. Tutta l’attività prevede il particolare coinvolgimento delle donne, sia come caregiver nelle famiglie. Il R.3 intende contribuire invece al rafforzamento della governance delle 3 SPO, tramite interventi mirati al coinvolgimento delle donne come attrici attive nella vita democratica-decisionale. In più si investirà nell’educazione per adulti, al fine di fornire maggiori possibilità di crescita dei soci nell’ambito della cooperativa. Nell’ottica di migliorare la gestione dell’economia domestica, ridurre la dipendenza dalla produzione di canna da zucchero, e creare maggiori opportunità per gli agricoltori, sarà incrementato il fondo di start-up capital, accompagnato da un servizio di tutoring per attività di micro-impresa/auto-impiego. In linea con l’Agenda 2030, il progetto contribuirà a aumentare la sicurezza alimentare, promuovere nutrizione di qualità e pratiche di agricoltura sostenibile (OSS.2); nel porre particolare attenzione al miglioramento delle pratiche nutrizionali e di igiene contribuirà a favorire maggiore accesso all’acqua pulita (OSS.6); contribuirà a rafforzare il ruolo delle donne nell’ambito domestico e sul lavoro per lo sviluppo socio-economico dell’area di intervento (OSS.5). Il progetto sarà svolto da Fairtrade Italia e Fairtrade Africa – organizzazioni sorelle facenti parte di Fairtrade International, che operano come un unicum – in collaborazione con Agricane, società basata in Malawi specializzata in servizi di supporto nell’ambito della canna da zucchero. leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2025 € 2.000.000 € 0

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
organisation_type. FAIRTRADE ITALIA SOCIETÀ COOPERATIVA IMPRESA SOCIALE COOPSO 20000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-013244-05-4
  • AID013244/05/4
  • Inizio previsto 01/05/2025
  • Fine prevista 30/04/2028
  • Inizio effettivo -
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 31120 - Sviluppo dell'agricoltura 57.0%
  • 32130 - Sviluppo delle piccola e media impresa (PMI) 26.0%
  • 43072 - Household food security programmes 17.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo significativo
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Non pertinente
  • Disability Non pertinente
  • Nutrition Obiettivo principale
  • Aiuto all’Ambiente Obiettivo significativo
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Obiettivo significativo
  • Sviluppo del Commercio Obiettivo significativo
  • Biodiversità Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Obiettivo principale
  • Desertificazione Obiettivo significativo
  • Salute Materno - Infantile Obiettivo significativo

SDGs

  • 2.1 - By 2030, end hunger and ensure access by all people, in particular the poor and people in vulnerable situations, including infants, to safe, nutritious and sufficient food all year round
  • 2.2 - By 2030, end all forms of malnutrition, including achieving, by 2025, the internationally agreed targets on stunting and wasting in children under 5 years of age, and address the nutritional needs of adolescent girls, pregnant and lactating women and older persons
  • 2.3 - By 2030, double the agricultural productivity and incomes of small-scale food producers, in particular women, indigenous peoples, family farmers, pastoralists and fishers, including through secure and equal access to land, other productive resources and inputs, knowledge, financial services, markets and opportunities for value addition and non-farm employment
  • 2.4 - By 2030, ensure sustainable food production systems and implement resilient agricultural practices that increase productivity and production, that help maintain ecosystems, that strengthen capacity for adaptation to climate change, extreme weather, drought, flooding and other disasters and that progressively improve land and soil quality
  • 5.5 - Ensure women’s full and effective participation and equal opportunities for leadership at all levels of decision-making in political, economic and public life
  • 6.1 - By 2030, achieve universal and equitable access to safe and affordable drinking water for all
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