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CARE - Contrasto al cambiamento climatico attraverso Agricoltura rigenerativa, conservazione delle Risorse idriche ed Educazione finanziaria

Libano

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Libano


Luogo

-

€ 1.998.275
Impegnati
€ 0
Utilizzati

Descrizione

L’iniziativa CARE intende proporre approcci efficaci nel contrastare i fenomeni avversi provocati dai cambiamenti climatici. L’area di intervento si trova in Libano, all’interno della Riserva della Biosfera dello Shouf, che occupa intorno al 5% dell’intero territorio libanese. Le sue pratiche tradizionali legate ai sistemi agricoli, pastorali e forestali hanno contribuito a plasmare questo ricco territorio, all’interno del quale si trovano le due aree su cui insisteranno le azioni di progetto: il sito Ramsar di Aammiq, area umida più importante del Libano, e l’area forestale della West Beqaa, ricco territorio a vocazione prettamente agricola. L’area umida di Aammiq è caratterizzata da un considerevole impoverimento della sua ricca biodiversità, accelerata dagli effetti dei CC ma anche da attività antropiche invasive che comportano stress idrico, inquinamento delle acque, impoverimento dei suoli e pratiche agricole inadatte. Dall’altro lato della Beqaa, la foresta mediterranea è stata recentemente devastata da importanti azioni di disboscamento, minacciando gravemente gli habitat naturali. La proposta si basa su interventi realizzati negli ultimi anni da Istituto Oikos e dai suoi partner, in particolare per mettere in pratica alcune delle priorità emerse dal piano di gestione per la riserva di Aammiq sviluppato da Oikos nell’ambito di un’iniziativa UNDP. In linea con i target degli OSS 6.6, 13.3, 15.3 e 15.9, obiettivo di CARE è migliorare l’ecosistema delle aree target lavorando nell’ambito agricolo come portatore di benessere a livello ambientale, sociale e di salute. Guidati da Oikos, i partner IndyACT e ACS perseguiranno l’obiettivo attraverso: - azioni tangibili come aumento della superficie degli stagni e piantumazioni con specie native per il ripristino delle zone depauperate; - monitoraggi acque, suolo e biodiversità al fine di svilupparne i rispettivi protocolli ambientali e sopperire alla mancanza di documenti strategici settoriali; - pratiche agricole rigenerative e non inquinanti per contrastare gli effetti di sistemi irrigui inefficaci, uso incontrollato di fertilizzanti e altre abitudini che impattano sulla fertilità dei suoli, disponibilità di acqua e salute generale degli ecosistemi; - conversione di pompe irrigue da diesel a solare per ridurre le emissioni di CO2 e mitigare gli effetti dei CC. Per promuovere approcci innovativi sono state coinvolte eccellenze italiane del settore privato (consorzio Chianti Classico) e di quello formativo, portatori di esperienze virtuose nel rispetto della conservazione ambientale. In particolare, verranno proposti percorsi strutturati volti al trasferimento di buone prassi e know-how: - formazione sulla gestione attiva di zone umide, che avvicinerà i gestori delle aree libanesi alle migliori pratiche sperimentate con successo in diversi territori italiani per favorire l’adozione di strumenti di pianificazione territoriale efficaci. - programma di formazione misto Italia/Libano su pratiche di agricoltura sostenibile, rigenerativa e attenta alla preservazione della risorsa idrica, favorendo il trasferimento tecnologico attraverso il coinvolgimento del mondo italiano profit e della ricerca. - educazione finanziaria promossa dal partner AMS rivolta ad agricoltori e rappresentanti di imprese del territorio per favorire l’accesso al credito e promuovere il rispetto dei fattori ambientali, sociali e di governance per rafforzare produzione ed investimenti. - visite in Italia per permettere a piccoli produttori ed agricoltori di entrare in contatto con realtà virtuose e prestigiose del sistema italiano e favorire il trasferimento di conoscenze e di approcci innovativi replicabili nel contrasto ai CC. Eventi per la sensibilizzazione della cittadinanza ed un percorso di educazione ambientale nelle scuole guidato dal partner FSF rafforzeranno la consapevolezza di giovani e adulti sull’importanza della conservazione delle risorse naturali come mezzo per contrastare gli effetti devastanti leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2025 € 1.998.275 € 0

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali ISTITUTO OIKOS ONLUS 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-013244-05-1
  • AID013244/05/1
  • Inizio previsto 01/05/2025
  • Fine prevista 30/04/2028
  • Inizio effettivo -
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 23231 - Solar energy for isolated grids and standalone systems 10.0%
  • 31120 - Sviluppo dell'agricoltura 30.0%
  • 31193 - Servizi finanziari all'agricoltura 10.0%
  • 41010 - Politica ambientale e gestione amministrativa 40.0%
  • 41081 - Istruzione e formazione ambientale 10.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo significativo
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Obiettivo significativo
  • Disability Non pertinente
  • Nutrition Obiettivo significativo
  • Aiuto all’Ambiente Obiettivo principale
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Obiettivo principale
  • Sviluppo del Commercio Non pertinente
  • Biodiversità Obiettivo principale
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Obiettivo principale
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Obiettivo principale
  • Desertificazione Non pertinente
  • Salute Materno - Infantile Non pertinente

SDGs

  • 13.3 - Improve education, awareness-raising and human and institutional capacity on climate change mitigation, adaptation, impact reduction and early warning
  • 15.3 - By 2030, combat desertification, restore degraded land and soil, including land affected by desertification, drought and floods, and strive to achieve a land degradation-neutral world
  • 15.9 - By 2020, integrate ecosystem and biodiversity values into national and local planning, development processes, poverty reduction strategies and accounts
  • 2.4 - By 2030, ensure sustainable food production systems and implement resilient agricultural practices that increase productivity and production, that help maintain ecosystems, that strengthen capacity for adaptation to climate change, extreme weather, drought, flooding and other disasters and that progressively improve land and soil quality
  • 6.4 - By 2030, substantially increase water-use efficiency across all sectors and ensure sustainable withdrawals and supply of freshwater to address water scarcity and substantially reduce the number of people suffering from water scarcity
  • 6.6 - By 2020, protect and restore water-related ecosystems, including mountains, forests, wetlands, rivers, aquifers and lakes
  • 7.2 - By 2030, increase substantially the share of renewable energy in the global energy mix
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