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Sicurezza alimentare e formazione professionale e agroecologica in Zimbabwe (SAFAZ)

Zimbabwe

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Zimbabwe


Luogo

-

€ 1.999.999
Impegnati
€ 0
Utilizzati

Descrizione

Il progetto “Sicurezza alimentare e formazione professionale e agroecologica in Zimbabwe (SAFAZ)” ha come obiettivo “Migliorare la sicurezza alimentare, in particolare di donne e bambini, nella provincia di Manicaland attraverso una produzione agricola diversificata ed ecologicamente sostenibile”. La provincia di Manicaland è caratterizzata da alti tassi di insicurezza alimentare e malnutrizione e i distretti di Chipinge e Buhera sono i distretti più colpiti dall’impatto del cambiamento climatico (scarse piogge, erosione del suolo, desertificazione), che danneggiano la produttività agricola che risulta in diminuzione e scarsamente diversificata. La dipendenza degli agricoltori/trici da input chimici e utilizzo di sementi ibride ha indebolito le colture. I produttori/trici agiscono in maniera isolata, senza trarre beneficio da economie di scala e senza applicare tecniche di valore aggiunto. La mancanza di reddito e la precarietà della produzione agricola influisce sulla disponibilità di cibo per le famiglie e sui tassi di malnutrizione, in particolare dei bambini sotto i 5 anni. In questo contesto le donne potrebbe giocare un ruolo chiave ma non sono coinvolte in maniera strutturata. Per dare una risposta a questi problemi l’iniziativa propone di sviluppare un sistema alimentare differenziato nei distretti di Chipinge e Buhera della provincia di Manicaland basato su tecniche di agricoltura sostenibile e sull’equità di genere, agendo su due linee strategiche. 1) Assicurare l’accesso al cibo e a una dieta di qualità mediante la creazione di 2 orti comunitari e un programma alimentare in 4 scuole basato sull’autoproduzione che beneficerà oltre 3400 bambini e bambine e 180 famiglie, assicurando al contempo la creazione di riserve di acqua, l’utilizzo di sementi locali e metodi di produzione agroecologica per mitigare i periodi di siccità. L’azione sarà integrata con: i) processi di prevenzione e contrasto alla malnutrizione, e ii) il rafforzamento di oltre 30 funzionari dei comitati istituzionali e oltre 200 donne dei gruppi di assistenza comunitaria per migliorare le prassi e i comportamenti comunitari. 2) Potenziare l’accesso al reddito di oltre 240 agricoltori e agricoltrici mediante la partecipazione organizzata in cooperative agricole (Commoties associations) a catene di valore sostenibili, selezionate mediante un’analisi delle stesse. Questa azione prende in considerazione l’intera catena di valore e prevede la valorizzazione e il potenziamento del patrimonio culturale e del sistema sementiero locale, l’accesso a input e formazioni professionali basati sui principi dell’agroecologia, la creazione di centri per la trasformazione e la commercializzazione. L’azione è integrata da: i) creazione di un sistema di analisi meteo climatica che guiderà le scelte delle associazioni e le politiche delle autorità locali, e ii) potenziamento di gruppi di donne e il loro accesso a dialoghi strutturati con le autorità locali per poter assicurare che queste garantiscano l’agency delle donne. Insieme queste due linee di azione contribuiranno a una maggiore produzione agricola e a una dieta più variegata delle persone più vulnerabili della provincia di Manicaland, contribuendo a ridurre l’insicurezza alimentare nella provincia. Il progetto è realizzato da un consorzio che mette insieme molteplici competenze. TDH IT che garantirà il coordinamento del partenariato, NAZ organizzazione locale leader nel contrasto all’insicurezza alimentare, GZU, università esperta nella promozione di metodologie agroecologiche, di “Climate Smart Agricolture” e potenziamento delle catene del valore agricole, TriM, azienda italiana esperta nell’analisi e diffusioni di dati meteo climatici e Jengalab, associazione italiana esperta in soluzioni innovative per l’agricoltura sostenibile. leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2025 € 1.999.999 € 0

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali TERRE DES HOMMES ONLUS 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-013244-04-1
  • AID013244/04/1
  • Inizio previsto 01/05/2025
  • Fine prevista 30/04/2028
  • Inizio effettivo -
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 31194 - Cooperative agricole 55.0%
  • 43072 - Household food security programmes 45.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo significativo
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Obiettivo significativo
  • Disability Non pertinente
  • Nutrition Obiettivo principale
  • Aiuto all’Ambiente Obiettivo significativo
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Obiettivo significativo
  • Sviluppo del Commercio Obiettivo principale
  • Biodiversità Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Obiettivo significativo
  • Desertificazione Obiettivo significativo
  • Salute Materno - Infantile Non pertinente

SDGs

  • 2.1 - By 2030, end hunger and ensure access by all people, in particular the poor and people in vulnerable situations, including infants, to safe, nutritious and sufficient food all year round
  • 2.2 - By 2030, end all forms of malnutrition, including achieving, by 2025, the internationally agreed targets on stunting and wasting in children under 5 years of age, and address the nutritional needs of adolescent girls, pregnant and lactating women and older persons
  • 2.3 - By 2030, double the agricultural productivity and incomes of small-scale food producers, in particular women, indigenous peoples, family farmers, pastoralists and fishers, including through secure and equal access to land, other productive resources and inputs, knowledge, financial services, markets and opportunities for value addition and non-farm employment
  • 2.4 - By 2030, ensure sustainable food production systems and implement resilient agricultural practices that increase productivity and production, that help maintain ecosystems, that strengthen capacity for adaptation to climate change, extreme weather, drought, flooding and other disasters and that progressively improve land and soil quality
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