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Tutela delle razze locali di animali da allevamento e valorizzazione dei loro prodotti in aree svantaggiate in Bosnia Erzegovina

Bosnia ed Erzegovina

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Contributi a fondi e programmi specifici gestiti da Organismi internazionali (Organismi Multilaterali, Organismi Non Governativi Internazionali)

Bosnia ed Erzegovina


Luogo

-

€ 2.800.000
Impegnati
€ 800.000
Utilizzati

Descrizione

La proposta mira a promuovere uno sviluppo inclusivo e sostenibile del sistema agroalimentare nelle aree svantaggiate della Bosnia-Erzegovina, rivitalizzando le razze autoctone migliorandone la produzione e il collocamento dei relativi prodotti. L'iniziativa mira a sostenere la tutela di razze autoctone selezionate, bovini, ovini e avicole, soprattutto nelle aree svantaggiate con potenziale turistico, salvaguardando e valorizzando la biodiversità e il patrimonio genetico locale, mitigando al contempo la migrazione rurale-urbana e valorizzando produzioni locali tipiche. La rivitalizzazione delle razze autoctone comporterà l'adozione di pratiche agronomiche a basso impatto ambientale, il miglioramento dei processi produttivi e la promozione del turismo rurale sostenibile, come l'agriturismo e i mercati locali. L'iniziativa sosterrà le istituzioni ministeriali rafforzando le loro capacità di sviluppare programmi appropriati per la conservazione delle razze autoctone e dei relativi registri di produzione e commercializzazione, compreso il miglioramento delle condizioni sanitarie e benessere del bestiame. I produttori e gli operatori locali del settore agroalimentare saranno sostenuti nell'avanzamento della produzione zootecnica e della valorizzazione dei prodotti, anche intrecciando tali attività con opportunità relative alla multifunzionalità dell’agricoltura, come il turismo rurale. Le iniziative mirano, nel lungo periodo, a migliorare le condizioni economiche e sostenere la crescita sostenibile e la resilienza delle aree rurali, rallentando così il degrado e lo spopolamento delle regioni svantaggiate. leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2025 € 2.800.000 € 800.000

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
Multilaterale CIHEAM - CENTRO INTERNAZIONALE DI ALTI STUDI AGRONOMICI MEDITERRANEI 47019

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-013094-01-0
  • AID013094/01/0
  • Inizio previsto 01/12/2024
  • Fine prevista 30/11/2027
  • Inizio effettivo 11/04/2025
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Slegato

Settori

  • 31163 - Allevamento 60.0%
  • 31181 - Educazione e formazione agricola 20.0%
  • 31195 - Allevamento/servizi di veterinaria 20.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo significativo
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Non pertinente
  • Disability Non pertinente
  • Nutrition Obiettivo significativo
  • Aiuto all’Ambiente Obiettivo principale
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Obiettivo significativo
  • Sviluppo del Commercio Obiettivo significativo
  • Biodiversità Obiettivo principale
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Obiettivo significativo
  • Desertificazione Obiettivo significativo
  • Salute Materno - Infantile Non pertinente

SDGs

  • 12.a - Support developing countries to strengthen their scientific and technological capacity to move towards more sustainable patterns of consumption and production
  • 13.1 - Strengthen resilience and adaptive capacity to climate-related hazards and natural disasters in all countries
  • 15.5 - Take urgent and significant action to reduce the degradation of natural habitats, halt the loss of biodiversity and, by 2020, protect and prevent the extinction of threatened species
  • 2.4 - By 2030, ensure sustainable food production systems and implement resilient agricultural practices that increase productivity and production, that help maintain ecosystems, that strengthen capacity for adaptation to climate change, extreme weather, drought, flooding and other disasters and that progressively improve land and soil quality
  • 2.5 - By 2020, maintain the genetic diversity of seeds, cultivated plants and farmed and domesticated animals and their related wild species, including through soundly managed and diversified seed and plant banks at the national, regional and international levels, and promote access to and fair and equitable sharing of benefits arising from the utilization of genetic resources and associated traditional knowledge, as internationally agreed
  • 2.a - Increase investment, including through enhanced international cooperation, in rural infrastructure, agricultural research and extension services, technology development and plant and livestock gene banks in order to enhance agricultural productive capacity in developing countries, in particular least developed countries
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