TUTTA UN’ALTRA STORIA - Nuove cornici narrative contro la discriminazione e l’odio
Paesi in via di sviluppo non specificati
Stato
In corsoTipologia di aiuto
Informazione alle tematiche di sviluppoPaesi in via di sviluppo non specificati
Luogo
-
€ 700.000
Impegnati
Impegnati
€ 420.000
Utilizzati
Utilizzati
Descrizione
Il progetto è volto ad incrementare consapevolezza e sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle tematiche della cooperazione internazionale e sugli Obiettivi dell’Agenda 2030. Il sociologo Ilvo Diamanti, nel presentare il IX Rapporto (2021) dell’associazione Carta di Roma, commentava così “Una buona notizia: gli immigrati non fanno più notizia”. Malgrado la riduzione della presenza sui media, in Italia come in Europa il dibattito sulle migrazioni continua però ad essere fortemente polarizzato. Nei discorsi politici si adotta una narrazione del “noi contro loro”, dove migranti e rifugiati diventano il capro espiatorio per ogni grande problema sociale (reale o immaginario). Il dilagare del pensiero divisivo e anti-migranti rappresenta una minaccia ai valori democratici. Le narrazioni che si fanno maggiormente strada nel dibattito pubblico sono infatti quelle che definiscono le cornici all’interno del quale si costruiscono le misure politicamente accettabili. Se ad esempio trattando il tema del fenomeno migratorio viene costruita una narrazione dell’”invasione”, della “minaccia” e della “clandestinità”, la risposta politica non può che ridursi ai concetti di “difesa dei confini” e “sicurezza”. Il progetto TUTTA UN’ALTRA STORIA, di 24 mesi, intende contribuire al superamento di tali narrazioni divisive attraverso il protagonismo delle comunità educanti e, soprattutto, dei giovani. Grazie alle attività del progetto, questi due target principali vedranno rafforzate le proprie competenze per contrastare le diverse espressioni di odio e intolleranza nei confronti dei migranti, e saranno in grado di avviare un processo multistakeholder di narrative change sul tema delle migrazioni attraverso un approccio di comunicazione strategica (Risultati). In particolare, il progetto punta a favorire tra i giovani di 16 territori italiani lo sviluppo e l'applicazione di competenze per un efficace impegno civico orientato all'inclusione e al superamento di narrazioni divisive, odio e intolleranza verso le persone con background migratorio (OS). La strategia del progetto si basa sulla promozione dell’Educazione alla Cittadinanza Globale e sull’approccio innovativo esposto nel kit Narrative change, uno strumento pratico per riformulare il dibattito sulla narrazione delle migrazioni messo a punto dall’organizzazione tedesca ICPA –International Centre for Policy Advocacy e reso disponibile in italiano nell’ambito dell’iniziativa Never Alone, per un domani possibile. Tale approccio punta ad aprire un dialogo e coinvolgere quella parte di popolazione non particolarmente schierata o interessata all’argomento, e che è dunque più influenzabile dai media, da come questi presentano i fenomeni e da cosa ne pensa l’opinione pubblica. Definita “centro fluido”, questa porzione di popolazione ha un forte valore potenziale nel tentativo di produrre un cambiamento, costituendo un vero e proprio “bilanciere politico e culturale”: in Italia comprende infatti circa il 48% della popolazione. Coinvolgere di più il “centro fluido” non significa escludere gli altri interlocutori, ma lavorare al fine di ampliare ed equilibrare il più possibile il dibattito. Il progetto vedrà impegnati docenti, studenti, Università, associazioni, reti delle diaspore ed Enti locali che offrono possibilità di impegno civico alle nuove generazioni (Target) in 14 province/Città metropolitane, quelle che secondo le statistiche MIUR vedono la maggior presenza di “studenti di cittadinanza non italiana”. ICPA propone di sviluppare le strategie di dialogo e comunicazione seguendo tre principi della Comunicazione strategica: Presenza (costruire presenza ampia e costante nel dibattito pubblico, soprattutto attraverso il lavoro con i media e i social), Immersione (socializzare i messaggi nella comunità, nelle reti, attraverso il coinvolgimento diretto del target ed eventi) e Potere (lavorare per ottenere cambiamenti delle norme, attraverso un’azione di advocacy.
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Anno | Impegnati | Utilizzati |
---|---|---|
2022 | € 700.000 | € 420.000 |
Finanziatore
Tipo | Nome | Channel code |
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Governo | AICS - Italian Agency for Cooperation and Development | 11000 |
Channel reported
Tipo | Nome | Channel code |
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ONG Nazionali | CISV - COMUNITÀ IMPEGNO SERVIZIO VOLONTARIO ONLUS | 22000 |
Dati del progetto
Settori
Policy marker
SDGs
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