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Diverse Food System: Miglioramento della nutrizione col supporto ad un sistema alimentare diversificato e sostenibile

Tanzania

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Tanzania


Luogo

-

€ 1.799.445
Impegnati
€ 1.079.667
Utilizzati

Descrizione

In Tanzania, in un contesto di rallentamento della riduzione della povertà e di aumento delle diseguaglianze il Covid-19 funge da acceleratore di una crisi che in primo luogo è del sistema alimentare prima che sociale e nutrizionale. Nella Regione di Dodoma, al centro del Paese occorre affrontare la doppia sfida della malnutrizione acuta (0,4%) e cronica (37.2%) ancora inaccettabilmente alta in un contesto rurale il cui cambiamento è trainato dall’effetto di crescita della capitale, con opportunità di sviluppo che tardano a riverberarsi sulla Regione. L’ineguaglianza in termini di sicurezza alimentare grava particolarmente sulle donne, elemento paradigmatico di una situazione di vulnerabilità, di limitato accesso a risorse, conoscenza e capacità nella società locale. Tuttavia cominciano a manifestarsi i segnali di una svolta, che la stessa pandemia ci obbliga a intraprendere per attuare una trasformazione dei sistemi produttivi e sociali in una logica di transizione agroecologica. L'orticoltura è il settore agricolo che meglio incrocia il dinamismo della domanda agricola, le potenzialità di impiego per piccoli produttori in particolare donne e giovani (oltre il 70% in Tanzania) di diversificazione agricola e integrazione della dieta.. Inoltre l'orticoltura non è solo un'attività familiare ma è anche il cuore della coesione sociale della comunità attraverso la cooperazione intergenerazionale. Diverse specie trascurate e sottoutilizzate, tra cui gli ortaggi indigeni africani (AIV) e i legumi, sono coltivate in un contesto di riduzione del rischio con basso impiego di input esterni, di strategie economiche familiari combinate e modelli di consumo tradizionali. Ma queste colture sono anche parte del patrimonio culturale nazionale e la diversità biologica e culturale nelle mani dei contadini è una risorsa per affrontare contemporaneamente le sfide della salute, della sicurezza alimentare, dell'ambiente e dell'economia. Per questo si uniscono allo sforzo l’associazione LVIA, attiva nel settore acqua e agricoltura, Medici con l’Africa CUAMM eccellenza nel Paese per il supporto ai sistemi di salute e contrasto alla malnutrizione, la Sokoine University of Agricolture che ha sviluppato conoscenze e competenze sull’agricoltura nutrition sensitive che fa leva sugli AIV e MVIWATA la principale rete di contadini del Paese, in grado di promuovere e sostenere il cambiamento. In termini più strutturati l’Obiettivo specifico è il miglioramento di efficacia e inclusività del sistema di sicurezza alimentare e nutrizionale delle comunità residenti nella regione di Dodoma in particolare nei distretti di Kongwa, Chamwino e Bahi con un particolare focus sulle categorie più vulnerabili (minori, donne gravide e/o donne capofamiglia) Tale obiettivo può essere raggiunto attraverso i seguenti risultati attesi rispondenti ai bisogni evidenziati nel needs assessment: 1. Aumentato l'accesso a servizi di lotta alla malnutrizione acuta severa di qualità presso i distretti di Bahi, Kongwa, Chamwino e presso l'Ospedale regionale di riferimento di Dodoma (DRRH) 2 Aumentata la consapevolezza, la conoscenza e l’adozione di buone pratiche igienico-nutrizionali, di diversificazione agricola e alimentare da parte delle comunità, in particolare da parte delle donne in età riproduttiva e caregiver di bambini sotto i 5 anni di età 3. Aumentate Conoscenze, Capacità delle Organizzazioni dei Produttori e Accesso al Mercato per i Prodotti da Orticoltura Sostenibile A fronte di un investimento complessivo di 1.894.150 Euro, i beneficiari diretti dell’iniziativa sono 114.000 persone, prevalentemente in area rurale (circa l’85%), così ripartiti: circa 21.800 bambini di meno di 5 anni sottoposti a screening per la malnutrizione circa 22400 donne e caregivers di bambini sotto i 5 anni di età, sensibilizzate in merito a buone pratiche igienico nutrizionali e la parità di genere 42.000 agricoltori di cui oltre 25.200 Giovani impegnati in attività leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2022 € 1.799.445 € 1.079.667

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali LVIA - ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE VOLONTARI LAICI ONG/ON 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-012590-08-9
  • CRS Activity identifier2022000325
  • AID012590/08/9
  • Inizio previsto 01/07/2022
  • Fine prevista 30/06/2025
  • Inizio effettivo 09/11/2022
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 12250 - Controllo delle malattie infettive 50.0%
  • 12281 - Sviluppo del personale sanitario 25.0%
  • 31120 - Sviluppo dell'agricoltura 25.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo significativo
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Non pertinente
  • Disability Non pertinente
  • Nutrition Obiettivo principale
  • Aiuto all’Ambiente Obiettivo significativo
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Obiettivo significativo
  • Sviluppo del Commercio Non pertinente
  • Biodiversità Obiettivo principale
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Obiettivo significativo
  • Desertificazione Non pertinente
  • Salute Materno - Infantile Obiettivo significativo

SDGs

  • 2.1 - By 2030, end hunger and ensure access by all people, in particular the poor and people in vulnerable situations, including infants, to safe, nutritious and sufficient food all year round
  • 2.2 - By 2030, end all forms of malnutrition, including achieving, by 2025, the internationally agreed targets on stunting and wasting in children under 5 years of age, and address the nutritional needs of adolescent girls, pregnant and lactating women and older persons
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