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Agricoltura sostenibile come veicolo per promuovere la sicurezza alimentare, l'empowerment femminile e lo sviluppo socioeconomico - AGREE

Sud Sudan

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Sud Sudan


Luogo

-

€ 1.687.995
Impegnati
€ 1.012.797
Utilizzati

Descrizione

Il progetto proposto da VIDES in collaborazione con FVGS, Co.P.E., Simurg, Università di Pavia e Visitatoria AES mira a rafforzare la capacità produttiva agricola diversificata e sostenibile delle donne dei villaggi di Nesitu, Mori, Mogiri, Bilinyang, Mafau, Jebel Lemon, Kodoro, Adodi, Shirkat e Gumbo in Sud Sudan al fine di migliorare la loro sicurezza alimentare e quella delle loro famiglie e comunità. L’area geografica di intervento è caratterizzata da povertà diffusa e un’acuta crisi alimentare e dei mezzi di sostentamento. Le agricoltrici sono il perno dell’economia locale e al contempo i soggetti più vulnerabili. L’agricoltura è arretrata e di sussistenza. L’azione si concentra sul rafforzamento del capitale umano, fisico, finanziario, sociale e naturale delle agricoltrici con attenzione alle categorie vulnerabili. Queste forme di capitale sono praticamente assenti a causa del prolungato conflitto e insicurezza che hanno afflitto il paese, ma rappresentano i pilastri sui quali si poggia la loro resilienza agli shock sanitari, economici e naturali e sui quali basare la ricostruzione del settore agricolo dell’area di progetto nel periodo post-COVID-19. L’iniziativa mira a contribuire all’Obiettivo dello Sviluppo Sostenibile numero 2 “Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile” e, in tale ambito, si concentra sui target 2.1, 2.3 e 2.4. La proposta progettuale è in linea con le politiche nazionali del Sud Sudan e in particolare con quelle sul settore agricolo, la sicurezza alimentare e l’empowerment delle donne. Essa rappresenta una tappa di un cammino da tempo intrapreso da VIDES e FVGS onlus in Sud Sudan a favore dell’empowerment di genere per lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile e il miglioramento della sicurezza alimentare. Settore in cui tutti i partner di progetto vantano esperienze di rilievo. L’obiettivo generale del progetto è di contribuire alla sicurezza alimentare e alla corretta nutrizione umana attraverso lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile e l’empowerment delle agricoltrici. Nel breve e medio termine i risultati dell’iniziativa mirano a realizzare l’obiettivo specifico di aumentare la resilienza, la produttività e il reddito delle aziende familiari delle agricoltrici attraverso un accesso sicuro ed equo alle conoscenze, ai fattori di produzione e alle risorse. Le attività proposte si articolano in due risultati. Il primo risultato è volto ad aumentare le capacità di generazione del reddito delle agricoltrici beneficiarie mediante investimenti sul capitale umano femminile nella gestione della filiera agroalimentare sostenibile. Quattro sono le attività previste. Anzitutto, un corso di formazione tecnico-professionale alla pratica di un’agricoltura sostenibile che accompagni le agricoltrici durante l’intera vita del progetto. Tale attività è affiancata da un secondo intervento formativo propedeutico alla realizzazione di una rete di microfinanza. Per lo sviluppo del modello agroalimentare proposto dal progetto è necessario il costante supporto da parte delle istituzioni e della comunità. Per questa ragione le ultime due attività mirano all’institutional capacity building attraverso il trasferimento agli stakeholder locali e, in particolare, al settore pubblico, di uno strumento per l’analisi dello stato dell’empowerment di genere e delle specificità del modello Salesiano di agricoltura sostenibile. Il secondo risultato mira a realizzare una produzione alimentare diversificata ed ecologicamente sostenibile a livello locale attraverso quattro attività. Anzitutto, la realizzazione dell’infrastruttura agricola e fornitura di mezzi tecnici e loro uso per le attività di formazione e produzione delle agricoltrici e la realizzazione e messa in produzione di un impianto per l’essicazione del mango. Tali attività sono indispensabile per la trasformazione dell’agricoltura arretrata leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2023 € 1.687.995 € 1.012.797

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali VOLONTARIATO INTERNAZIONALE DONNA EDUCAZIONE SVILUPPO ONG/ON 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-012590-06-7
  • CRS Activity identifier2023040095
  • AID012590/06/7
  • Inizio previsto 01/07/2022
  • Fine prevista 30/06/2025
  • Inizio effettivo 03/02/2023
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 31120 - Sviluppo dell'agricoltura 75.0%
  • 31181 - Educazione e formazione agricola 25.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo principale
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Obiettivo significativo
  • Disability Non pertinente
  • Nutrition Obiettivo principale
  • Aiuto all’Ambiente Obiettivo principale
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Obiettivo significativo
  • Sviluppo del Commercio Obiettivo significativo
  • Biodiversità Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Obiettivo significativo
  • Desertificazione Non pertinente
  • Salute Materno - Infantile Non pertinente

SDGs

  • 2.1 - By 2030, end hunger and ensure access by all people, in particular the poor and people in vulnerable situations, including infants, to safe, nutritious and sufficient food all year round
  • 2.3 - By 2030, double the agricultural productivity and incomes of small-scale food producers, in particular women, indigenous peoples, family farmers, pastoralists and fishers, including through secure and equal access to land, other productive resources and inputs, knowledge, financial services, markets and opportunities for value addition and non-farm employment
  • 2.4 - By 2030, ensure sustainable food production systems and implement resilient agricultural practices that increase productivity and production, that help maintain ecosystems, that strengthen capacity for adaptation to climate change, extreme weather, drought, flooding and other disasters and that progressively improve land and soil quality
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