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Sviluppo d’impresa nelle filiere agroalimentari del caffè e dell’ortofrutta in Ruanda per una crescita economica ed occupazionale duratura, inclusiv

Rwanda

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Rwanda


Luogo

-

€ 1.800.000
Impegnati
€ 1.080.000
Utilizzati

Descrizione

L’obiettivo generale di questa Iniziativa triennale è contribuire alla crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile del Ruanda attraverso il supporto all’implementazione delle politiche di sviluppo del Governo locale per le filiere agroalimentari in un'ottica di sviluppo di impresa, contribuendo ad una occupazione piena e alla creazione di lavoro dignitoso. L’iniziativa insiste sulla crescita economica; in particolare, l'agricoltura è centrale per l’economia, l’occupazione e la riduzione della povertà impiegando il 72% della popolazione con un contributo al 33% del PIL. Il Governo locale sostiene e punta alla crescita del settore grazie alla professionalizzazione e allo sviluppo di filiere agricole ad alto impatto e valore, e trainanti per l’esportazione come quelle del caffè e dell’orticoltura, scelte dall’Iniziativa in accordo con il Governo ed in linea con il lavoro del Soggetto Proponente e dei Partner e con le strategie dei principali donatori ed Agenzie internazionali. Le due filiere sono particolarmente rilevanti: il caffè occupa più di 400.000 produttori e conta per il 43% dell’export agricolo; l’orticoltura occupa più di 60.000 produttori ed è il quarto settore più importante fra quelli orientati all’export. Il Governo ruandese punta sul caffè per i grossi volumi e quindi aumentare le entrate e la circolazione di valuta estera, e punta sull’orticoltura per migliorare la nutrizione, diminuire le importazioni, generare nuove occupazioni e contribuire alla diversificazione dell’export. L’iniziativa ha quindi adottato come obiettivo specifico un aumento di fatturato, redditività e occupazione per gli attori delle filiere del caffè e dell'orticoltura con una crescita economica inclusiva ad alto impatto sociale ed ambientale, con una partecipazione attiva di giovani e donne, e con un contrasto degli effetti negativi della pandemia. L’intervento risponde ai bisogni identificati: - Aumento della produttività e delle capacità di conservazione e trasformazione lungo la filiera, introducendo l’uso di buone pratiche agricole, le formazioni tecniche, l’accesso a input, la fornitura di strumenti e tecnologie anche attraverso l’intensificazione degli scambi commerciali con il nostro Paese per promuovere il Sistema Italia ed il Made in Italy nei settori della meccanizzazione ed irrigazione - Aumento dell’accesso al credito, migliorando le capacità di gestione e pianificazione finanziaria attraverso formazione e accompagnamento personalizzato - Rispetto di standard di qualità internazionali, migliorando la conoscenza e l’allineamento alla domanda dei mercati - Coinvolgimento maggiore dei giovani in agricoltura e valorizzazione delle donne nei processi decisionali, con metodologie di coinvolgimento specifico e la formazione tecnica durante gli studi - Riduzione degli effetti della pandemia, con una crescita che recuperi la riduzione delle entrate (-40%) e della forza lavoro (-60%). I gruppi target selezionati sono i produttori (più di 18.000 persone, 27% giovani e 30% donne), aziende e ragazzi in percorsi di formazione professionale. La logica di intervento si basa su 4 pilastri fondamentali: 1. Lo sviluppo d’impresa, perché le filiere del caffè e dell’orticoltura sono rilevanti, trainanti e votate all’esportazione. Particolare rilevanza assumono gli strumenti della conoscenza del mercato e dell’accesso al credito, senza i quali lo sviluppo d’impresa e quindi la crescita economica ed occupazionale sono inibiti 2. L’approccio “pull”, ovvero partire da imprese che hanno già una domanda crescente di prodotti del mercato nazionale ed internazionale lavorando per soddisfarla, e non lavorare sulla produzione senza essere sicuri che ci sia domanda 3. La scelta di Partner strategici: rilevanti attori locali radicati “sul campo” 4. L’attenzione all’ambiente, promuovendo BPA ed innovazioni che rafforzano la resilienza e mitigano gli effetti del cambiamento climatico leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2022 € 1.800.000 € 1.080.000

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali ISTITUTO PER LA COOPERAZIONE UNIVERSITARIA ONLUS 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-012590-04-9
  • CRS Activity identifier2022000287
  • AID012590/04/9
  • Inizio previsto 15/06/2022
  • Fine prevista 14/06/2025
  • Inizio effettivo 17/06/2022
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 16020 - Politiche per l'occupazione e gestione amministrativa 55.0%
  • 31120 - Sviluppo dell'agricoltura 45.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo significativo
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Non pertinente
  • Disability Non pertinente
  • Nutrition Obiettivo significativo
  • Aiuto all’Ambiente Obiettivo significativo
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Non pertinente
  • Sviluppo del Commercio Obiettivo principale
  • Biodiversità Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Obiettivo significativo
  • Desertificazione Non pertinente
  • Salute Materno - Infantile Non pertinente

SDGs

  • 2.3 - By 2030, double the agricultural productivity and incomes of small-scale food producers, in particular women, indigenous peoples, family farmers, pastoralists and fishers, including through secure and equal access to land, other productive resources and inputs, knowledge, financial services, markets and opportunities for value addition and non-farm employment
  • 2.4 - By 2030, ensure sustainable food production systems and implement resilient agricultural practices that increase productivity and production, that help maintain ecosystems, that strengthen capacity for adaptation to climate change, extreme weather, drought, flooding and other disasters and that progressively improve land and soil quality
  • 8.3 - Promote development-oriented policies that support productive activities, decent job creation, entrepreneurship, creativity and innovation, and encourage the formalization and growth of micro-, small- and medium-sized enterprises, including through access to financial services
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