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FASSA-Filiere Agro-Sostenibili per la Sicurezza Alimentare

Tunisia

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Tunisia


Luogo

-

€ 1.940.173
Impegnati
€ 0
Utilizzati

Descrizione

Fassa è il nome ancestrale in dialetto tunisino di una delle più diffuse colture foraggere del paese. Il progetto FASSA- Filiere Agro-Sostenibili per la Sicurezza Alimentare nasce dalla capitalizzazione delle esperienze e delle competenze di COSPE, ATAE, Shanti, UNFT e COOPERMONDO per fornire una risposta integrata ed efficace alla necessità di transizione verso modelli di sviluppo agricolo e socio-economico sostenibili nelle regioni tunisine di Jendouba, Kairouan e Mahdia. L’iniziativa contribuisce alla sicurezza alimentare in Tunisia (Nutrition) favorendo l’accesso ad una nutrizione sufficiente e sicura (OSS 2.1), attraverso interventi agroecologici che supportano l’ambiente rinforzando la resilienza dei terreni (Aid to environment) e quindi prevenendo disastri naturali (DDR), attraverso processi partecipativi che rendano le comunità protagoniste del cambiamento (Participatory Development) e mettendo le donne al centro del processo di salvaguardia della sicurezza e della sovranità alimentare, quali motori del cambiamento (Gender Equality). La difficoltà di raggiungimento in Tunisia degli obiettivi di sicurezza e sovranità alimentare sono connessi all’impoverimento del settore agricolo che deve far fronte a plurime sfide tra cui la riduzione della manodopera disponibile, la dipendenza dai mercati internazionali per l’importazione di semenze e prodotti alimentari e al deterioramento delle risorse naturali a causa dello sfruttamento agricolo insostenibile e del cambiamento climatico1 . In considerazione di tali vulnerabilità, FASSA promuove il consolidamento di filiere eque, resilienti e rispettose dei diritti umani nei territori target, favorendo il protagonismo delle donne agricoltrici e accompagnando strutture e reti economiche collettive in un processo di rafforzamento di sistemi di produzione, commercializzazione e consumo sostenibili sul piano sociale, economico e ambientale. Il progetto, muovendo dalla consapevolezza del ruolo chiave giocato dalle donne per promuovere sistemi agroalimentari sostenibili, si concentra sul potenziamento di due filiere strategiche per la sicurezza alimentare: la filiera delle semenze foraggere locali e autoprodotte destinate al bestiame e la filiera del latte. Partendo dagli elementi emersi dal needs assessment realizzato dal partenariato, FASSA si articola su 3 assi di intervento complementari: - Empowerment delle donne agricoltrici/produttrici per rafforzarne il potere decisionale e il protagonismo nelle strutture economiche dei settori agroalimentare. In ogni territorio si creerà un gruppo di “donne risorsa” che, mediante un processo partecipativo, svilupperanno delle “agende delle donne” per identificare i bisogni e le sfide prioritarie in materia di inclusione e partecipazione, proponendo soluzioni pratiche alle problematiche rilevate attraverso l’implementazione di azioni pilota. - Promuovere l’adozione di pratiche agricole sostenibili. Le/gli aderenti delle cooperative rafforzeranno le proprie competenze in materia di economia sociale e solidale, agroecologia e cooperativismo e saranno i protagonisti.e di un processo di accompagnamento tecnico e strutturale atto a rafforzare le differenti tappe delle due filiere in maniera sostenibile. Verranno create delle parcelle pilota per autoprodurre e valorizzare delle semenze foraggere per l’allevamento che siano locali, adatte agli ecosistemi naturali e con un valore nutrizionale utile al miglioramento della quantità e della qualità del latte prodotto. - Rafforzamento delle reti di strutture economiche collettive e attori degli ecosistemi dell’ESS su scala regionale, nazionale e internazionale, promuovendo la capitalizzazione e condivisione di buone pratiche tra le strutture economiche collettive delle tre regioni di intervento e la promozione del dialogo fra queste e gli ecosistemi dell’ESS. Un’attenzione particolare sarà rivolta alla promozione di azioni di advocacy per l’adeguamento del quadro legislativo ai principi della transizione soci leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2025 € 1.940.173 € 0

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali COSPE - COOPERAZIONE PAESI EMERGENTI ONLUS 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-013244-06-6
  • AID013244/06/6
  • Inizio previsto 01/05/2025
  • Fine prevista 30/04/2028
  • Inizio effettivo -
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 15170 - Organizzazioni ed istituzioni per l'uguaglianza delle donne 25.0%
  • 31150 - Contributi all'agricoltura 15.0%
  • 31194 - Cooperative agricole 20.0%
  • 31220 - Sviluppo forestale 15.0%
  • 43072 - Household food security programmes 25.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo significativo
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Obiettivo significativo
  • Disability Non pertinente
  • Nutrition Obiettivo principale
  • Aiuto all’Ambiente Obiettivo significativo
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Obiettivo significativo
  • Sviluppo del Commercio Obiettivo significativo
  • Biodiversità Obiettivo principale
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Obiettivo significativo
  • Desertificazione Obiettivo significativo
  • Salute Materno - Infantile Non pertinente

SDGs

  • 12.3 - By 2030, halve per capita global food waste at the retail and consumer levels and reduce food losses along production and supply chains, including post-harvest losses
  • 15.3 - By 2030, combat desertification, restore degraded land and soil, including land affected by desertification, drought and floods, and strive to achieve a land degradation-neutral world
  • 2.1 - By 2030, end hunger and ensure access by all people, in particular the poor and people in vulnerable situations, including infants, to safe, nutritious and sufficient food all year round
  • 2.4 - By 2030, ensure sustainable food production systems and implement resilient agricultural practices that increase productivity and production, that help maintain ecosystems, that strengthen capacity for adaptation to climate change, extreme weather, drought, flooding and other disasters and that progressively improve land and soil quality
  • 2.5 - By 2020, maintain the genetic diversity of seeds, cultivated plants and farmed and domesticated animals and their related wild species, including through soundly managed and diversified seed and plant banks at the national, regional and international levels, and promote access to and fair and equitable sharing of benefits arising from the utilization of genetic resources and associated traditional knowledge, as internationally agreed
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