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RESTORE: Energie rinnovabili e ripristino dei terreni da pascolo per la resilienza delle aree rurali della Tanzania

Tanzania

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Tanzania


Luogo

-

€ 1.999.750
Impegnati
€ 0
Utilizzati

Descrizione

Il progetto RESTORE rafforza la resilienza e la capacità di adattamento delle comunità pastorali della Tanzania ai cambiamenti climatici, migliorando le conoscenze e le capacità umane e istituzionali degli attori locali e promuovendo azioni di adattamento e mitigazione in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 7, 13 e 15. L’area d’intervento nel distretto di Longido (regione di Arusha) è un'area ad alta biodiversità situata nel corridoio ecologico tra l'ecosistema Amboseli/Kilimanjaro e Natron, al confine con il Kenya. E’ minacciata dalle sfide create dai cambiamenti climatici e dall’aumento della pressione antropica sul territorio. La sicurezza alimentare delle comunità locali, tra le più povere della Tanzania, dipende dalla pastorizia ed è gravemente minacciata dalla perdita di produttività dei pascoli. Le cause includono la massiccia diffusione di specie invasive non commestibili, la perdita di copertura vegetale e il sovrapascolo, esacerbato dall’irregolarità delle piogge. Il focus principale è il sostegno all’ambiente ovvero il recupero di ambienti degradati e l’ottimizzazione dell’accesso e dell’uso delle risorse naturali (acqua e combustibili), con un approccio integrato che promuove la parità di genere, lo sviluppo partecipativo e la riduzione del rischio di disastri naturali, conformemente alle priorità politiche dell'OCSE/DAC. Il Risultato 1 (settore OCSE/DAC: 31130) rafforza la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici delle comunità locali promuovendo la migliorata gestione dei terreni a rischio desertificazione. Capitalizzando l'esperienza di Oikos nell’area di intervento e i risultati di recenti ricerche, il progetto adotta una metodologia mirata ad invertire il processo di degrado dei terreni attraverso interventi di riqualificazione che innescano anche un meccanismo virtuoso di empowerment femminile. Le donne Maasai assumono un ruolo centrale nella guida delle campagne di rimozione delle specie invasive e nel ripristino dei pascoli, coadiuvate da gruppi di giovani formati dal progetto per monitorare costantemente la salute ambientale. Attraverso tali azioni, le donne non solo contribuiscono alla salute degli ecosistemi, ma migliorano anche il loro ruolo sociale e la propria indipendenza economica. La produzione di foraggio da pascoli sarà il beneficio tangibile più importante che lega pascoli sani e comunità resilienti ai cambiamenti climatici e agli shock economici. Inoltre, le buone pratiche promosse dal progetto saranno oggetto di una vasta campagna di educazione ambientale nelle scuole e nei villaggi, valorizzando il ruolo delle donne. Queste azioni sinergiche mirano a migliorare la gestione dei pascoli, favorendo un equilibrio sostenibile tra persone, bestiame e fauna selvatica. Il Risultato 2 (settore OCSE/DAC: 23110) promuove azioni di mitigazione dei cambiamenti climatici nell’area d’intervento rafforzando la cooperazione internazionale tra l’agenzia governativa responsabile della distribuzione d’acqua nelle aree rurali (RUWASA), le organizzazioni della società civile e le imprese italiane operanti nel settore delle energie rinnovabili. In particolare, Carbonsink rafforza le capacità di RUWASA per l’accreditamento al Green Climate Fund e per la creazione di un'unità tecnica specializzata per la gestione di progetti di accesso all’acqua finanziabili tramite crediti di carbonio. Sul fronte digitalizzazione, sarà sviluppato da RUWASA un software a livello nazionale per il monitoraggio delle organizzazioni comunitarie responsabili della distribuzione d’acqua (CBWSO). Nell’area di intervento, saranno installati cinque sistemi fotovoltaici multi-funzione gestiti dalle CBWSO locali per migliorare l'accesso all'acqua a 8.409 persone e fornire energia elettrica per attività produttive. Parallelamente saranno distribuite 5.000 stufe a risparmio energetico per ridurre la deforestazione e le emissioni domestiche con benefici finanziari assicurati per 5 anni dalla certificazione Gold Standard leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2025 € 1.999.750 € 0

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali ISTITUTO OIKOS ONLUS 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-013244-03-7
  • AID013244/03/7
  • Inizio previsto 01/05/2025
  • Fine prevista 30/04/2028
  • Inizio effettivo -
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 23110 - Politica energetica e gestione amministrativa 30.0%
  • 23210 - Produzione di energia, fonti rinnovabili con tecnologie multiple 20.0%
  • 31130 - Risorse territoriali per l'agricoltura 30.0%
  • 41010 - Politica ambientale e gestione amministrativa 10.0%
  • 41081 - Istruzione e formazione ambientale 10.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo significativo
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Obiettivo significativo
  • Nutrition Non pertinente
  • Aiuto all’Ambiente Obiettivo principale
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Obiettivo significativo
  • Sviluppo del Commercio Non pertinente
  • Biodiversità Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Obiettivo significativo
  • Desertificazione Obiettivo principale

SDGs

  • 13.1 - Strengthen resilience and adaptive capacity to climate-related hazards and natural disasters in all countries
  • 13.3 - Improve education, awareness-raising and human and institutional capacity on climate change mitigation, adaptation, impact reduction and early warning
  • 15.3 - By 2030, combat desertification, restore degraded land and soil, including land affected by desertification, drought and floods, and strive to achieve a land degradation-neutral world
  • 7.a - By 2030, enhance international cooperation to facilitate access to clean energy research and technology, including renewable energy, energy efficiency and advanced and cleaner fossil-fuel technology, and promote investment in energy infrastructure and clean energy technology
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