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TB SCOUT & TREAT – Screening della Tubercolosi mediante attività estese al livello comunitario, il tracciamento e il miglioramento dell’accesso alle c

Sud Sudan

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Sud Sudan


Luogo

-

€ 480.000
Impegnati
€ 336.000
Utilizzati

Descrizione

L’iniziativa persegue l’obiettivo specifico di massimizzare i sistemi sanitari integrati (es. programmi di salute comunitaria e strutture sanitarie di base), che mettano al centro le persone a prescindere dalla loro situazione di rischio o di marginalità, per assicurare impatto, resilienza e sostenibilità. Il consorzio intende raggiungere tale obiettivo migliorando l’accesso, la fruizione e la qualità di servizi comunitari e diagnostici per la TBC nelle aree di intervento, in particolar modo da parte di gruppi vulnerabili e ad alto rischio (Risultato 1). L’intervento si articola in 4 attività, ideate per far fronte ai bisogni descritti in precedenza e tenendo in considerazione i problemi enunciati poc’anzi. L’Attività 1.1 promuove la conduzione di screening e campagne di ricerca attiva dei casi di TBC a livello comunitario, dando priorità a Key & Vulnerable Populations (KVPs). Si tratta di un esplicito investimento nella strategia ACF (1° bisogno), per cui si attivano i programmi comunitari esistenti affinché contribuiscano fattivamente al contrasto della TBC, estendendo il raggio d’azione e la copertura della ricerca di casi su tutto il territorio. La priorità assegnata alle KVP assicurerà che tali gruppi vengano sistematicamente inclusi nelle azioni di screening, riducendone la marginalità e la vulnerabilità nei confronti della malattia (2° bisogno). L’attività porterà ad un aumento dei casi presuntivi che necessitano di ulteriori indagini. A questo stadio interviene l’Attività 1.2, concepita per potenziare i servizi diagnostici inerenti alla TBC e l’accesso a cure di qualità presso i centri sanitari target. Grazie ad azioni che mirano a rafforzare ed efficientare la raccolta ed il trasporto dei campioni, a migliorare le competenze del personale clinico e di laboratorio, e ad elevare la qualità diagnostica, al maggior afflusso di casi presuntivi generato dall’Attività 1.1 e dalla conduzione di azioni di ACF all’interno delle strutture sanitarie (1° bisogno) si potrà rispondere con servizi diagnostici migliorati e potenziati, in grado di analizzare più casi e con maggior accuratezza (3° bisogno). Complessivamente ciò porterà ad un aumento dei casi di TBC confermati e notificati – ed eventualmente presi in carico per il trattamento. Al fine di contribuire ulteriormente a questo trend, l’Attività 1.3 intende potenziare le attività di tracciamento della TBC, in primis attraverso i programmi comunitari esistenti e concentrandosi sui contatti dei casi indice. Tra questi contatti più alte sono le probabilità di individuare nuovi casi di TBC – casi che, in assenza di tracciamento, difficilmente verrebbero intercettati (1° bisogno). Infine, l’Attività 1.4 consiste nella valutazione dell’impatto e dei costi delle strategie adottate dall’iniziativa. I risultati di queste rigorose valutazioni, oltre a fornire informazioni preziose per l’implementazione dell’iniziativa in itinere, offriranno evidenze sulla validità e convenienza degli approcci promossi, i quali – ci si augura – possano così venir mantenuti, replicati ed estesi oltre la conclusione del progetto. L’aumento previsto di casi di TBC individuati, confermati, notificati e, infine, in cura, significherà che le comunità locali avranno concretamente beneficiato di maggior accessibilità e qualità dei servizi di TBC (Risultato 1), e di conseguenza assistito ad una graduale riduzione del fardello rappresentato da questa malattia per tutta la popolazione (impatto). L’iniziativa, infatti, presenta come target l’intera popolazione delle aree di intervento e mira a beneficiare direttamente oltre 17.660 individui. Tuttavia, come anticipato, sono considerati prioritari i soggetti appartenenti a gruppi ad alto rischio e vulnerabili (KVP) - ovvero detenuti, personale delle forze armate, minori – mentre alcune azioni si rivolgeranno a volontari di comunità, personale sanitario e tecnici di laboratorio. leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2024 € 480.000 € 336.000

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Internazionali AMREF HEALTH AFRICA ONG/ON 21045

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-012596-02-4
  • CRS Activity identifier2024040065
  • AID012596/02/4
  • Inizio previsto 01/02/2024
  • Fine prevista 31/01/2026
  • Inizio effettivo 15/05/2024
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Slegato

Settori

  • 12263 - Controllo della tubercolosi 100.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Non pertinente
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Non pertinente
  • Disability Obiettivo significativo
  • Nutrition Non pertinente
  • Aiuto all’Ambiente Non pertinente
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Non pertinente
  • Sviluppo del Commercio Non pertinente
  • Biodiversità Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Non pertinente
  • Desertificazione Non pertinente
  • Salute Materno - Infantile Non pertinente

SDGs

  • 3.3 - By 2030, end the epidemics of AIDS, tuberculosis, malaria and neglected tropical diseases and combat hepatitis, water-borne diseases and other communicable diseases
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