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SANAPI: acqua, terra, bosco, la trama della biodiversità e la tutela del lavoro delle api.

Bolivia

Stato

Finalizzazione

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Bolivia


Luogo

-

€ 2.108.836
Impegnati
€ 2.108.836
Utilizzati

Descrizione

’Obiettivo specifico del progetto è “rafforzare iniziative di gestione ambientale e sistemi di produzione che promuovano la protezione dei boschi”. La maggior parte dei danni a boschi, anche nelle aree protette, avviene perché chi vive in queste zone ha bisogno di generare entrate economiche. A causa degli alti livelli di povertà, gli abitanti sono costretti a scegliere tra il proprio sostentamento e la tutela delle risorse naturali. Nel progetto viene riconosciuta la necessità di superare questo trade-off e quindi le misure di tutela ambientale devono coesistere con la promozione di attività che consentano lo sviluppo economico senza compromettere l’integrità dell'ambiente. Ciò contribuirà a (Obiettivo generale) migliorare la protezione dell'ambiente e della vita di fronte alla pressione antropica. Per raggiungere questo obiettivo si è identificata una logica di intervento che si basa su 4 elementi: I) In primo luogo gli attori locali devono poter gestire il territorio e le risorse naturali per evitare azioni (interne ed esterne) che danneggino l’ecosistema. L’idea è che le comunità e le autorità possano stabilire meccanismi e piani di uso delle risorse naturali e di protezione delle stesse, di fronte alle minacce climatiche, agli incendi, alla contaminazione, ad iniziative estrattive, ecc. II) Contestualmente si rafforzeranno le capacità delle famiglie nella produzione di alimenti. La soluzione proposta si basa su iniziative agroforestali e agro-ecologiche affiche si promuova l’integrazione sinergica tra le diverse attività produttive. Questo permette di ottimizzare l’uso delle risorse produttive, il suolo e l’acqua, eliminare progressivamente l’utilizzo di prodotti chimici contaminanti e differenziare la produzione di alimenti. Tutto ciò contribuisce a rafforzare la sicurezza alimentare per le famiglie produttrici e la loro resilienza ai cambiamenti climatici e a situazioni contingenti come la pandemia COVID-19 (durante la quale le comunità hanno potuto contare esclusivamente sulle proprie produzioni locali). III) Si rafforzerà una delle produzioni tradizionali delle zone di intervento, che è anche una delle opzioni più compatibili con la protezione del bosco: l'apicoltura delle api comuni (Apis mellifera) e delle api senza pungiglione (specie del genere Melipona). L'attività contribuirà a garantire la sicurezza alimentare per le famiglie e a preservare le funzioni ambientali del bosco, colpito dai cambiamenti climatici e dalla contaminazione. IV) A complemento del potenziamento della produzione di miele, verranno rafforzate le capacità di commercializzazione (in termini di volume e diversificazione) dei prodotti dell'alveare per generare reddito per le famiglie. Ciò ridurrà la pressione della popolazione sulle risorse naturali e d'altra parte incoraggerà la protezione del bosco, perché l’attività apistica dipende strettamente dalle condizioni di salute dello stesso. Il progetto ha come gruppi meta le comunità rurali dei Comuni di Monteagudo e Muyupampa (Dipartimento di Chuquisaca) e di Aiquile e Tiquipaya (Dipartimento di Cochabamba). Si calcola un totale di beneficiari diretti di 4795 persone. Queste popolazioni sono state scelte in quanto vivono in aree boschive minacciate e perché hanno una tradizione di produzione apistica (Chuquisaca y Aiquile). Tiquipaya non è un'area di apicoltura tradizionale ma ha solide pratiche di gestione sostenibile del territorio, perciò potrà essere un territorio con il quale le altre aree di progetto realizzeranno scambi di reciproco beneficio. Per sviluppare le attività pianificate si lavorerà con le comunità e le organizzazioni produttive di base e con le autorità locali Il partenariato operativo del progetto è composto da un gruppo di organizzazioni italiane, raggruppate in ATS e da altre organizzazioni italiane e locali, tutte con un elevato livello di esperienza specifica, selezionate in base a criteri di compatibilità metodologica leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2024 € 0 € 843.534
2022 € 2.108.836 € 1.265.301

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali ASSOCIAZIONE SOLIDARIETÀ PAESI EMERGENTI ONLUS 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-012590-09-0
  • AID012590/09/0
  • CRS Activity identifier2022000326
  • Inizio previsto 01/07/2022
  • Fine prevista 30/06/2025
  • Inizio effettivo 28/09/2022
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato Finalizzazione
  • Tied status Legato

Settori

  • 31120 - Sviluppo dell'agricoltura 19.0%
  • 31161 - Produzioni agricole alimentari 14.0%
  • 31166 - Promozione dell'agricoltura 6.0%
  • 31220 - Sviluppo forestale 15.0%
  • 32130 - Sviluppo delle piccola e media impresa (PMI) 5.0%
  • 32161 - Industria agroalimentare 11.0%
  • 41030 - Bio-diversità 14.0%
  • 41082 - Ricerca ambientale 10.0%
  • 43071 - Food security policy and administrative management 6.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Non pertinente
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Non pertinente
  • Disability Non pertinente
  • Nutrition Obiettivo significativo
  • Aiuto all’Ambiente Obiettivo principale
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Obiettivo significativo
  • Sviluppo del Commercio Obiettivo significativo
  • Biodiversità Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Obiettivo principale
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Obiettivo principale
  • Desertificazione Obiettivo significativo
  • Salute Materno - Infantile Non pertinente

SDGs

  • 15.2 - By 2020, promote the implementation of sustainable management of all types of forests, halt deforestation, restore degraded forests and substantially increase afforestation and reforestation globally
  • 15.3 - By 2030, combat desertification, restore degraded land and soil, including land affected by desertification, drought and floods, and strive to achieve a land degradation-neutral world
  • 2.3 - By 2030, double the agricultural productivity and incomes of small-scale food producers, in particular women, indigenous peoples, family farmers, pastoralists and fishers, including through secure and equal access to land, other productive resources and inputs, knowledge, financial services, markets and opportunities for value addition and non-farm employment
  • 2.4 - By 2030, ensure sustainable food production systems and implement resilient agricultural practices that increase productivity and production, that help maintain ecosystems, that strengthen capacity for adaptation to climate change, extreme weather, drought, flooding and other disasters and that progressively improve land and soil quality
  • 2.5 - By 2020, maintain the genetic diversity of seeds, cultivated plants and farmed and domesticated animals and their related wild species, including through soundly managed and diversified seed and plant banks at the national, regional and international levels, and promote access to and fair and equitable sharing of benefits arising from the utilization of genetic resources and associated traditional knowledge, as internationally agreed
  • 6.6 - By 2020, protect and restore water-related ecosystems, including mountains, forests, wetlands, rivers, aquifers and lakes
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