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Amazi meza (Acqua pulita) – Progetto per il rafforzamento dell’accesso all’acqua potabile e all’igiene per la popolazione rurale ruandese

Rwanda

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Rwanda


Luogo

-

€ 1.800.000
Impegnati
€ 1.080.000
Utilizzati

Descrizione

L’iniziativa “Amazi meza (Acqua pulita) – Progetto per il rafforzamento dell’accesso all’acqua potabile e all’igiene per la popolazione rurale ruandese”, nasce dall’esperienza trentennale di MLFM in Ruanda, in particolare nel Distretto di Gatsibo (Provincia Orientale), e dalla sua expertise riconosciuta nell’ambito idrico ed igienico sanitario. È frutto inoltre della sinergia, con il Distretto di Gatsibo, autorità locale di riferimento incaricata della gestione futura, e con la ONG ruandese Community Fountain Organization (CFO). L’obiettivo centrale del progetto è di garantire l’accesso sostenibile ad acqua potabile ed a condizioni igienicosanitarie adeguate per la popolazione rurale della Cellula di Busetsa (8525 abitanti). Si tratta di un’area prioritaria del Settore di Kageyo, quasi totalmente sprovvista di fonti protette, la cui popolazione (specie donne e bambini) è costretta quotidianamente a camminare in media 3 ore per l’approvvigionamento idrico e attualmente senza opportunità di mantenimento di condizioni igienico sanitarie accettabili. L’intervento agisce su più livelli e si articola in 2 risultati, per ciascuno dei quali si combinano una componente tecnico infrastrutturale ed una socio-istituzionale: R1 - Incrementato l’accesso sostenibile ad acqua potabile per la popolazione locale e rafforzato il sistema di gestione pubblico/privato della risorsa. Si prevede la costruzione di due sistemi idrici, uno gravitario ed uno a pompaggio solare, e di un sistema di distribuzione capillare che, con i suoi 42 punti d’acqua, serve i 12 Villaggi della Cellula ad una distanza massima di 250 metri da ciascuna abitazione, un gruppo scolastico, un centro di salute (con un bacino d’utenza di 30.536 persone) e un Health Post, integrando così la risorsa in tali servizi di base finora sprovvisti. Si prevede inoltre il rafforzamento del sistema di gestione, agendo: dal basso, ovvero attraverso la strutturazione e formazione di Water Users Committees per la gestione dei punti d’acqua che, per valorizzare la dimensione comunitaria, contengano al loro interno un sistema di supervisione e contatto costante con i beneficiari per favorire una gestione il più possibile partecipata; ai vertici della gestione, attraverso una formazione tecnico gestionale intensiva ad una selezione di referenti degli enti di gestione pubblici e privati che colmi le lacune principali evidenziate nell’analisi dei bisogni e in questi anni di lavoro di MLFM sul campo. R2 - Migliorato, a livello pubblico e privato, l’accesso a condizioni igienico sanitarie adeguate, ovvero a servizi inclusivi per donne in età mestruale e persone con disabilità, garantendone una gestione sostenibile dal punto di vista tecnico e ambientale Si interviene sul miglioramento strutturale delle strutture igienico sanitarie a livello scolastico e familiare, nel primo caso costruendo latrine, lavamani, cisterne e Girls’ Rooms (stanze equipaggiate per la gestione delle ciclo mestruale per le studentesse), nel secondo formando la popolazione per la costruzione autonoma di latrine domestiche più igieniche, sicure e sostenibili. In maniera complementare, si lavorerà, sempre parallelamente nelle scuole e nella comunità, con campagne di formazione e sensibilizzazione sull’igiene, con un approccio bottom-up, che vede la strutturazione di comitati e club permanenti e con un focus importante sull’igiene mestruale femminile, causa di stigma e esclusione socio-educativa per le adolescenti e le donne in età mestruale. Si prevede infine la costituzione di due diverse forme di micro-imprenditorialità locale, ovvero una VSLA femminile per la produzione di assorbenti mestruali riciclabili, economicamente accessibili, e una cooperativa per la gestione dei rifiuti organici di scuole e latrine private, per la loro re-immissione nell’ambiente sotto forma di compost, a protezione dell’igiene ambientale e della falda. leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2022 € 1.800.000 € 1.080.000

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali MOVIMENTO PER LA LOTTA CONTRO LA FAME NEL MONDO 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-012590-08-8
  • CRS Activity identifier2022000324
  • AID012590/08/8
  • Inizio previsto 01/07/2022
  • Fine prevista 30/06/2025
  • Inizio effettivo -
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 12261 - Educazione alla salute 25.0%
  • 14031 - Approvvigionamento di base dell'acqua potabile 40.0%
  • 14032 - Igiene di base 20.0%
  • 14050 - Gestione e smaltimento dei rifiuti 5.0%
  • 14081 - Educazione e formazione per l'approvvigionamento idrico e l'igiene 10.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo significativo
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Non pertinente
  • Disability Non pertinente
  • Nutrition Non pertinente
  • Aiuto all’Ambiente Obiettivo principale
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Obiettivo significativo
  • Sviluppo del Commercio Non pertinente
  • Biodiversità Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Obiettivo significativo
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Obiettivo significativo
  • Desertificazione Non pertinente
  • Salute Materno - Infantile Non pertinente

SDGs

  • 3.2 - By 2030, end preventable deaths of newborns and children under 5 years of age, with all countries aiming to reduce neonatal mortality to at least as low as 12 per 1,000 live births and under-5 mortality to at least as low as 25 per 1,000 live births
  • 3.9 - By 2030, substantially reduce the number of deaths and illnesses from hazardous chemicals and air, water and soil pollution and contamination
  • 4.a - Build and upgrade education facilities that are child, disability and gender sensitive and provide safe, non-violent, inclusive and effective learning environments for all
  • 6.1 - By 2030, achieve universal and equitable access to safe and affordable drinking water for all
  • 6.2 - By 2030, achieve access to adequate and equitable sanitation and hygiene for all and end open defecation, paying special attention to the needs of women and girls and those in vulnerable situations
  • 6.b - Support and strengthen the participation of local communities in improving water and sanitation management
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