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KARAMA: Dignità. Interventi di empowerment per le donne vulnerabili dello Stato di Khartoum.

Sudan

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Sudan


Luogo

-

€ 1.739.401
Impegnati
€ 1.043.641
Utilizzati

Descrizione

Il progetto promuove una vita dignitosa delle donne che abitano nelle aree periferiche delle località di Khartoum, Umbedda e Jabel Aulia: target privilegiato saranno le giovani e le bambine con disabilità - doppiamente discriminate sia come donne che come persone con disabilità - e le donne deputate alla cura delle persone con disabilità che, in quanto caregiver principali, vengono marginalizzate e sono spesso escluse dal mondo del lavoro e dall’educazione. L’analisi dei bisogni è stata possibile grazie all’esperienza ventennale dell’Ente proponente nel territorio d’intervento e dall’accesso ai Report sull’aiuto umanitario in cui si evidenziano le criticità legate all’accesso alle cure sanitarie, all’istruzione e all’occupazione delle donne. OVCI gestisce due Centri riabilitativi e collabora alla gestione con il partner USADC di un Centro sanitario: è una realtà molto conosciuta e apprezzata nello stato di Khartoum. Ciò ha rappresentato un indubbio valore aggiunto per realizzare un’analisi dei bisogni e delle criticità anche grazie ai dati forniti dai Ministeri della Sanità e dell’Educazione. Alla luce dei bisogni raccolti si è deciso di indirizzare l’intervento verso la promozione dell’accesso ai servizi sanitari, educativi e all’occupazione lavorativa offrendo ai beneficiari gli strumenti per migliorare la propria qualità della vita. OVCI intende sostenere direttamente aspetti legati a prevenzione e diagnosi precoce di situazioni che potrebbero portare a malattie croniche o disabilità, l’inclusione scolastica e lavorativa delle bambine e ragazze con disabilità. Il progetto di durata triennale prevede di contribuire positivamente la qualità della vita della donna ed in particolare della donna con disabilità nelle principali fasi della vita: la giovane in gravidanza viene accompagnata ad una maternità sicura, inserendola in percorsi di prevenzione della disabilità fin dal concepimento e di parto sicuro, i bambini e le bambine con disabilità sono sostenuti da un sistema educativo integrato fino all’inserimento lavorativo e all’avvio di imprese autonome che promuovano indipendenza. Tale percorso è reso possibile grazie al rafforzamento dei servizi presenti sul territorio e alla promozione di una cultura di inclusione della persona con disabilità. Le esperienze realizzate fino ad ora dimostrano infatti che il rafforzamento della rete socio sanitaria e formativa sta producendo cambiamenti positivi sulla popolazione in termini di inclusione della persona con disabilità. Tale cambiamento verrà perciò rafforzato dall’attivazione e dal consolidamento di servizi pediatrici di base gratuiti, servizi pre e post natale ed educazione sanitaria. Partendo da una ormai consolidata collaborazione con il Ministero della Sanità e con associazioni locali si prevede quindi di organizzare la formazione del personale sanitario sull’approccio del Medico di Famiglia (Family Health Approach) estendendo la supervisione ad un centro sanitario gestito dal Ministero della Salute nelle zone di Assafa (Khartoum Sud). L’attivazione di un sistema di educazione inclusiva alla persona con disabilità e in particolare alle donne e bambine disabili si articolerà attraverso il rafforzamento delle attività dei promotori dello Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria, che consiste principalmente nella visita domiciliare alle famiglie delle aree selezionate, permettendo ai volontari di raccogliere i bisogni dei nuclei familiari segnalando la presenza o meno di bambine e bambini con disabilità. Inoltre, la formazione e sensibilizzazione sulla disabilità rivolta agli insegnanti delle scuole prosegue il percorso di identificazione e avvio dell’insegnamento di sostegno. Di conseguenza, gli insegnanti e i promotori SIBC sostengono l’accompagnamento dei bambini e delle bambine con disabilità a scuola, a casa e negli orfanatrofi. Il partner locale di progetto USADC gestisce un Vocational Training Center dal 1999 e in collaborazione leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2022 € 1.739.401 € 1.043.641

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali OVCI - ORGANISMO DI VOLONTARIATO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ONG/ON 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-012590-06-8
  • AID012590/06/8
  • CRS Activity identifier2022000304
  • Inizio previsto 01/07/2022
  • Fine prevista 30/06/2025
  • Inizio effettivo 28/09/2022
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 11240 - Educazione per la prima infanzia 10.0%
  • 11330 - Formazione professionale 30.0%
  • 12110 - Politiche per la sanità e gestione amministrativa 20.0%
  • 12220 - Cura della salute di base 15.0%
  • 12261 - Educazione alla salute 15.0%
  • 12264 - COVID-19 control 10.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo principale
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Non pertinente
  • Disability Obiettivo principale
  • Nutrition Obiettivo significativo
  • Aiuto all’Ambiente Non pertinente
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Obiettivo significativo
  • Sviluppo del Commercio Non pertinente
  • Biodiversità Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Non pertinente
  • Desertificazione Non pertinente
  • Salute Materno - Infantile Obiettivo significativo

SDGs

  • 3.2 - By 2030, end preventable deaths of newborns and children under 5 years of age, with all countries aiming to reduce neonatal mortality to at least as low as 12 per 1,000 live births and under-5 mortality to at least as low as 25 per 1,000 live births
  • 3.4 - By 2030, reduce by one third premature mortality from non-communicable diseases through prevention and treatment and promote mental health and well-being
  • 4.4 - By 2030, substantially increase the number of youth and adults who have relevant skills, including technical and vocational skills, for employment, decent jobs and entrepreneurship
  • 4.5 - By 2030, eliminate gender disparities in education and ensure equal access to all levels of education and vocational training for the vulnerable, including persons with disabilities, indigenous peoples and children in vulnerable situations
  • 5.1 - End all forms of discrimination against all women and girls everywhere
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