PURACQUA - PUrificazione, Riuso e trattamento delle ACQUe reflue per lo sviluppo di un’Agricoltura sostenibile, la tutela ambientale e la sicurezza
Palestina
Stato
In corsoTipologia di aiuto
Interventi sul progettoPalestina
Luogo
-
€ 1.423.155
Impegnati
Impegnati
€ 853.893
Utilizzati
Utilizzati
Descrizione
L’iniziativa “PURACQUA - PUrificazione, Riuso e trattamento delle ACQUe reflue per lo sviluppo di un’Agricoltura sostenibile, la tutela ambientale e la sicurezza alimentare”, della durata prevista di 36 mesi, si pone l’obiettivo di migliorare la disponibilità e la sostenibilità ambientale delle risorse idriche a uso agricolo, la quantità e la qualità della produzione agricola nella Striscia di Gaza (Palestina) destinata al consumo interno. Nello specifico, si intende promuovere l’utilizzo di acque reflue trattate e purificate ad uso agricolo nel Governatorato di Rafah, una produzione agricola sostenibile e a basso impatto ambientale, l’accesso alle risorse e al mercato per i piccoli produttori della Striscia. Il Progetto, realizzato dall’OnG italiana Overseas, dall’Unione degli agricoltori palestinesi UAWC, dall’Università Alma Mater di Bologna e dall’Università UCAS di Gaza City, si rivolge agli agricoltori e alle coltivatrici della Striscia di Gaza, promuovendo l’uso di tecnologie e metodologie a basso impatto ambientale, sostenibili e che favoriscano un miglioramento delle produzioni agricole locali, a fronte di un maggior accesso alla risorsa idrica e ad un'ottimizzazione delle risorse in generale. La scarsità d’acqua nella Striscia di Gaza, dovuta a una complessità di problematiche interconnesse, tra cui la chiusura costante dei confini e l’isolamento fisico, l’infiltrazione di acque marine nelle falde sotterranee, l’elevata salinità e l'inquinamento dell’acqua disponibile, e’ al centro di una crisi idrica progressiva, che vede diminuire costantemente la disponibilità di acqua sia a uso agricolo che umano. La sicurezza alimentare e’, di conseguenza, pesantemente condizionata dalla mancanza della risorsa idrica e la sovranità alimentare compromessa. Il Progetto agisce in risposta a tali problematiche tramite un intervento di costruzione di due impianti di fitodepurazione per il trattamento e la purificazione delle acque reflue e il loro utilizzo in ambito agricolo. Fornendo, quindi, una risorsa idrica alternativa, costante, economica e pulita agli agricoltori e alle coltivatrici della zona sud della Striscia di Gaza, diminuendo contemporaneamente la fonte inquinante dovuta allo scarico dei reflui in acque marine per un volume complessivo di circa 2000 m3/giorno. Interventi formativi in ambito tecnico, gestionale e agricolo garantiranno la sostenibilità dell’Iniziativa, fornendo competenze e tecnologie adeguate e studiate appositamente per lo specifico contesto socio-ambientale, tramite il lavoro tecnico-scientifico promosso dai ricercatori delle 2 Università coinvolte. Attività di supporto tecnico e formativo saranno realizzate verso agricoltori e coltivatori di piccole unità produttive, tramite la fornitura di equipaggiamenti per la diffusione di un’agricoltura maggiormente produttiva e sostenibile, basata su tecniche idroponiche, coltivazioni fuori suolo, ottimizzazione delle risorse naturali, promozione di sistemi di raccolta e riuso dell’acqua e basso impatto ambientale. Un percorso di tutoring e accompagnamento all’accesso ai mercati per la vendita dei prodotti ortofrutticoli garantirà la sostenibilità economica delle unita’ produttive a medio-lungo termine. Attività di sensibilizzazione e formazione verso un pubblico più ampio promuoveranno la tutela dell’ambiente, la “coscienza idrica” e l’utilizzo di acque reflue purificate come fonte alternativa per l'uso irriguo in ambito agricolo. L’Iniziativa e’ frutto dell’esperienza già maturata sul campo dai 4 partner di progetto e da AICS, avviata nel 2018 con la costruzione di un primo filtro di fitodepurazione delle acque reflue a Gaza che, ad oggi, fornisce acqua ad uso agricolo, pulita e monitorata, per un volume di 1000 m3/giorno, oltre ad interventi di sostegno all’agricoltura a basso impatto ambientale a favore di agricoltori e coltivatrici locali.
leggi tutto
chiudi
Anno | Impegnati | Utilizzati |
---|---|---|
2022 | € 1.423.155 | € 853.893 |
Finanziatore
Tipo | Nome | Channel code |
---|---|---|
Governo | AICS - Italian Agency for Cooperation and Development | 11000 |
Channel reported
Tipo | Nome | Channel code |
---|---|---|
ONG Nazionali | OVERSEAS - ORGANIZZAZIONE PER LO SVILUPPO GLOBALE DI COMUNITÀ IN | 22000 |
Dati del progetto
Settori
Policy marker
SDGs
-
-
-