No one left behind: diritti e accessibilità ai servizi scolastici e riabilitativi dei minori con disabilità nel distretto di Iringa, in Tanzania.
Tanzania
Stato
FinalizzazioneTipologia di aiuto
Interventi sul progettoTanzania
Luogo
-
€ 823.783
Impegnati
Impegnati
€ 823.783
Utilizzati
Utilizzati
Descrizione
L'obiettivo specifico dell'iniziativa è quello di rafforzare i servizi di base per i minori con disabilità nel Distretto di Iringa attraverso un approccio partecipativo di tutti gli attori della comunità educante (scuola, centri diurni e famiglie) per arrivare a contribuire all'inclusione sociale dei minori con disabilità. L'iniziativa mira a intervenire sulle cause dell'esclusione, strutturali, formative e culturali, con un approccio dal basso e partecipativo che coinvolga tutti i gruppi target .Il progetto intende raggiungere 1.440 beneficiari in Tanzania (di cui il 60% donne) tra minori, giovani, famiglie, insegnanti e assistenti e si sviluppa su tre assi principali: 1) La formazione delle risorse umane locali delle scuole e dei centri diurni di Iringa. I corsi comprenderanno moduli formativi sulle diverse disabilità, la cura quotidiana, nutrizione e salute, riabilitazione e autonomia nella vita quotidiana; sulla educazione inclusiva, sull'utilizzo della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) e la creazione e scelta di ausili "poveri" e tecnologici. La formazione insisterà sugli standard contenuti nella Convenzione sui diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite. I materiali della formazione saranno riassunti in un manuale di buone prassi disponibile online e attraverso la creazione di 5 spazi di documentazione diffusi sul territorio. Si prevede inoltre una visita studio in Italia per un totale di 8 partecipanti e l'avvio di progetti pilota per l'inclusione presso 10 scuole dell'area rurale di Iringa. Le buone pratiche sviluppate dal progetto saranno incluse in un manuale da diffondere sul territorio. 2) Le strutture scolastiche per crescere il loro standard di qualità e renderle accessibili quali luoghi di incontro tra studenti disabili e non. Al fine di favorire la partecipazione comunitaria si prevede di realizzare incontri in 10 scuole con i comitati dei genitori attivi, rappresentanti dei villaggi, studenti con disabilità, personale scolastico, dirigente e amministrativo per definire le esigenze e soluzioni fattibili per consentire l'accesso agli ambienti delle scuole per alunni con disabilità (come realizzazione di rampe, di percorsi tattili o l'utilizzo di simboli). Inoltre, durante la mappatura, con i comitati dei genitori, è stata identificata l'urgenza di garantire un alloggio più dignitoso per gli studenti disabili che attualmente risiedono presso alcune aule della scuola di Kipera e di costruire servizi igienici adeguati e accessibili per tutti gli studenti in 10 scuole. 3) La comunità, le associazioni delle persone con disabilità e le istituzioni locali per promuovere una cultura inclusiva e abbattere le barriere culturali. Si intende promuovere la partecipazione attiva dei genitori attraverso la messa in pratica di una ricerca emancipatoria incentrata sull'analisi delle dinamiche di discriminazione e sulle barriere alla partecipazione delle persone con disabilità, incontri ed eventi pubblici per sensibilizzazione studenti, funzionari pubblici, genitori e comunità locale
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Anno | Impegnati | Utilizzati |
---|---|---|
2022 | € 0 | € 186.228 |
2021 | € 0 | € 217.296 |
2019 | € 823.783 | € 420.259 |
Finanziatore
Tipo | Nome | Channel code |
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Governo | AICS - Italian Agency for Cooperation and Development | 11000 |
Channel reported
Tipo | Nome | Channel code |
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ONG Nazionali | IBO Italia – Associazione Italiana Soci Costruttori | 22000 |
Dati del progetto
Settori
Policy marker
SDGs
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