Protezione e assistenza alle persone bisognose di protezione internazionale colpite dal terremoto in Turchia
Turchia
Stato
FinalizzazioneTipologia di aiuto
Interventi sul progettoTurchia
Luogo
-
€ 2.000.000
Impegnati
Impegnati
€ 2.000.000
Utilizzati
Utilizzati
Descrizione
L'iniziativa persegue un duplice obiettivo: ripristinare l'accesso all'assistenza legale per le persone bisognose di protezione internazionale, i titolari di status e i beneficiari della protezione temporanea e favorire l’accesso al reddito della popolazione rifugiata e delle comunità locali colpite dal terremoto. In particolare, l'iniziativa mira a sostenere le cliniche legali operanti nel Paese che sono state direttamente o indirettamente colpite dagli effetti dei terremoti nel sud-est della Turchia. I terremoti, infatti, hanno avuto un forte impatto sui servizi di assistenza legale forniti, sia a causa L'iniziativa persegue un duplice obiettivo: ripristinare l'accesso all'assistenza legale per le persone bisognose di protezione internazionale, i titolari di status e i beneficiari della protezione temporanea e favorire l’accesso al reddito della popolazione rifugiata e delle comunità locali colpite dal terremoto. In particolare, l'iniziativa mira a sostenere le cliniche legali operanti nel Paese che sono state direttamente o indirettamente colpite dagli effetti dei terremoti nel sud-est della Turchia. I terremoti, infatti, hanno avuto un forte impatto sui servizi di assistenza legale forniti, sia a causa dell'aumento dei casi di diritto civile che coinvolgono persone richiedenti protezione internazionale, che a causa dei danni provocati alle infrastrutture: l'edificio della clinica legale di Hatay è stato demolito, mentre l’ufficio di Malatya è inutilizzabile. Inoltre, molti dei dipendenti hanno bisogno di essere ospitati perché hanno perso le loro case. Per consentire a queste cliniche di continuare a operare, è necessario fornire supporto materiale, compreso l'approvvigionamento di container, attrezzature, mobili e altri materiali. I terremoti hanno avuto un impatto negativo anche sulle reti comunitarie e familiari su cui fanno affidamento molte persone per il loro ostentamento. Nelle aree più colpite, la maggior parte dei lavoratori, compresi i siriani e le altre persone rifugiate, sono impiegati in settori a basso valore aggiunto. L'Organizzazione Internazionale del Lavoro indica che il terremoto ha lasciato disoccupati oltre 658.000 lavoratori. In questo contesto, l'iniziativa fornirà formazione sul lavoro e rapido accesso al reddito tramite l’impiego nei servizi municipali e nel settore agricolo sia ai rifugiati che alle comunità locali che vivono nelle sette province più colpite dal terremoto e nella provincia di Şanliurfa.
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Anno | Impegnati | Utilizzati |
---|---|---|
2023 | € 2.000.000 | € 2.000.000 |
Finanziatore
Tipo | Nome | Channel code |
---|---|---|
Governo | AICS - Italian Agency for Cooperation and Development | 11000 |
Channel reported
Tipo | Nome | Channel code |
---|---|---|
Multilaterale | UNHCR - ALTO COMMISSARIATO DELLE NAZIONI UNITE PER I RIFUGIATI | 41121 |
Dati del progetto
Settori
Policy marker
SDGs
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