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WE CARE Programma di prevenzione, riabilitazione ed inclusione educativa per bambini e ragazzi con disabilità della Regione di Iringa (Tanzania)

Tanzania

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Tanzania


Luogo

-

€ 1.198.860
Impegnati
€ 719.316
Utilizzati

Descrizione

In Tanzania secondo i dati nazionali il 9,3% della popolazione totale presenta una forma di disabilità e fra questi più della metà sono minori. Un’ampia fascia di persone che non ha accesso ad adeguati servizi di base che possano migliorare le loro condizioni di vita, soprattutto in riferimento alla salute (OSS3) e all’istruzione (OSS 4). Dal need assessment effettuato emerge infatti che: 1. il numero dei bambini disabili non è in calo e che i servizi di prevenzione della disabilità infantile nel periodo prenatale e postnatale non sono sufficienti, efficaci ed accessibili per le madri e le giovani donne; 2. non esiste alcun sistema di certificazione e registrazione della disabilità per i bambini compresi nella fascia 0-4 anni, il personale sanitario raramente effettua diagnosi precoci e che solo il 3,4% dei bambini ha accesso a programmi di riabilitazione su base comunitaria; 3. in Tanzania oltre 340.000 bambini con disabilità rimangono fuori dalla scuola a causa di strutture scolastiche non accessibili e carente formazione del personale scolastico. ll progetto WE CARE intende attivare un programma multisettoriale volto a favorire l'accesso a servizi di qualità (prevenzione, diagnosi, salute, riabilitazione su base comunitaria e inclusione socio educativa) da parte di bambini e ragazzi con disabilità (0-15 anni) e delle loro famiglie nelle Province di Iringa Rural, Mufindi e Kyololo (Regione di Iringa - Tanzania). In particolare il progetto utilizza la metodologia CBR (Community Based Rehabilitation - Riabilitazione su Base Comunitaria), su cui il soggetto proponente, L’AFRICA CHIAMA AC, vanta una decennale esperienza. La CBR non è un metodo di trattamento o un protocollo , ma una strategia che partendo dalla conoscenza dei problemi del disabile cerca di dare una soluzione agli stessi avvalendosi della catena solidale di quanti si sentono in grado di essere utili e si fanno partecipi degli sforzi che una comunità di persone attua per migliorare la qualità di vita del disabile stesso. La Riabilitazione su base comunitaria parte dal presupposto che la comunità deve essere direttamente coinvolta nel processo riabilitativo: solo se la comunità si fa carico in prima persona delle problematiche delle persone disabili ne può comprendere appieno i bisogni. In riferimento a tale metodologia i soggetti coinvolti nella proposta, IBO ITALIA, CO.P.E., Shivyawata Tanzania Federation of Disabled People's Organisations e Health Centre Nyololo - KCA , in accordo con le autorità locali, hanno individuato come necessari i seguenti settori di azione: R1: Prevenzione e salute. Un programma che prevede la formazione al personale sanitario, il rafforzamento delle strutture sanitarie coinvolte e la sensibilizzazione alla comunità locale per prevenire i fattori di rischio per l’insorgenza di limitazioni funzionali (malformazioni congenite, malattie rare, malattie durante la gestazione, etc.). R2: Salute e CBR. Un ampio intervento che intende attivare un programma di referaggio e cura del bambino con disabilità fra 0-4 anni attraverso: un sistema di certificazione e registrazione della disabilità, formazione al personale sanitario sulla diagnosi precoce e referaggio, attivazione di un programma di riabilitazione su base comunitaria attraverso la formazione e l’empowerment delle famiglie dei bambini. R3: Educazione inclusiva. Azioni che favoriscono l’accesso da parte dei bambini disabili ad un’educazione di qualità attraverso l’attivazione di percorsi formativi per gli insegnanti, l’abbattimento di barriere architettoniche e lo sport inclusivo. Infine il progetto pone attenzione in modo trasversale al tema della sensibilizzazione comunitaria, fondamentale affinchè si contribuisca alla costituzione di una comunità che, innalzando qualitativamente i propri servizi a beneficio dei soggetti a rischio di emarginazione, contribuisce a migliorare le condizioni di vita di tutta la popolazione nel suo complesso. leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2022 € 1.198.860 € 719.316

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali L’AFRICA CHIAMA ONLUS – AC 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-012590-09-6
  • CRS Activity identifier2022000332
  • AID012590/09/6
  • Inizio previsto 01/07/2022
  • Fine prevista 30/06/2025
  • Inizio effettivo 06/10/2022
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 11220 - Educazione primaria 30.0%
  • 12220 - Cura della salute di base 30.0%
  • 16050 - Aiuti multisettoriali per i servizi sociali di base 40.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Non pertinente
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Non pertinente
  • Disability Obiettivo principale
  • Nutrition Non pertinente
  • Aiuto all’Ambiente Non pertinente
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Non pertinente
  • Sviluppo del Commercio Non pertinente
  • Biodiversità Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Non pertinente
  • Desertificazione Non pertinente
  • Salute Materno - Infantile Obiettivo significativo

SDGs

  • 3.2 - By 2030, end preventable deaths of newborns and children under 5 years of age, with all countries aiming to reduce neonatal mortality to at least as low as 12 per 1,000 live births and under-5 mortality to at least as low as 25 per 1,000 live births
  • 4.5 - By 2030, eliminate gender disparities in education and ensure equal access to all levels of education and vocational training for the vulnerable, including persons with disabilities, indigenous peoples and children in vulnerable situations
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