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Coltivare Valore: buone pratiche e metodi innovativi per una produzione agro-zootecnica inclusiva e sostenibile.

Burkina Faso

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Burkina Faso


Luogo

-

€ 1.723.074
Impegnati
€ 1.033.844
Utilizzati

Descrizione

L’iniziativa interviene nell’area rurale di Bagré, Provincia di Boulgou, Regione del Centro-Est del Burkina Faso, ponendosi in continuità con le azioni realizzate dall’ente proponente nel settore dello sviluppo rurale, in particolare con il progetto promosso co-finanziato nel 2017 dalla Cooperazione Italiana - MAECI “Produzione risicola innovativa e valorizzazione dei prodotti locali per la sovranità alimentare e lo sviluppo rurale sostenibile nella zona di Bagré, Burkina Faso”. L’intervento mira alsostegno del settore agro-zootecnico come risposta alla grave crisi alimentare che, negli ultimi anni, ha colpito drasticamente le famiglie - soprattutto delle aree rurali - già in condizioni di grave indigenza, afflitte da povertà estrema ed insicurezza alimentare. Di fatti, nell’area di Bagré, l’indice di soddisfazione del fabbisogno alimentare è molto inferiore al minimo fondamentale e questa carenza è strettamente legata al ridotto sviluppo del settore agro-zootecnico della zona. Persiste un’inadeguata produzione locale di alimenti ad alto contenuto nutrizionale e scarsa produttività dovuta, in parte, alle limitate competenze tecniche dei coltivatori e allevatori. L’iniziativa, in questo senso, vuole contribuire a ridurre la vulnerabilità socio-economica e nutritivo-alimentare della popolazione locale, sostenendo la strategia nazionale di lotta alla povertà (OB.G); favorire la sicurezza alimentare e aumentare la resilienza della popolazione dell’area di Bagré, rafforzando l’imprenditoria locale a supporto delle categorie più vulnerabili (OB.S). L’intervento consolida il ruolo produttivo dell’azienda agro-zootecnica di Bagré (creata nel 2017/18, attualmente gestita da Saphe) introducendo quei miglioramenti necessari per un’agricoltura e un allevamento efficaci, sostenibili e capaci di creare sviluppo sul territorio (R1); valorizza le risorse naturali disponibili, focalizzandosi su azioni di capacity building e di promozione di nuove tecnologie e nuove pratiche agro zootecniche, mirando ad aumentare e diversificare la disponibilità dei beni alimentari a beneficio della popolazione locale (R2); potenzia la rete di relazioni istituzionali e con altre realtà associative territoriali, valorizzando il ruolo delle donne nella filiera agro-alimentare (R3). Le attività progettuali, di durata triennale, coerenti con le politiche e le priorità internazionali, rappresentano un’azione significativa di modifica strutturale delle dinamiche socio-economiche per produrre i seguenti impatti sui Target Group individuati: A. un maggiore accesso ai beni alimentari di prima necessità per la popolazione indigente dell’area (nuclei familiari, donne, bambini, pazienti dei centri sanitari camilliani, etc.), grazie alla distribuzione di beni alimentari locali a prezzi calmierati, anche durante la contro-stagione, quando la disponibilità dei prodotti scarseggia; B. I benefici per l’economia delle famiglie del personale formato e assunto nell’unità con redditi minimi garantiti e in condizioni di sicurezza; C. la disincentivazione del fenomeno migratorio legato a necessità di reddito, grazie alla creazione di posti di lavoro con l’assorbimento di manodopera locale (lavoratori agricoli e allevatori); D. l’innovazione nel settore primario, attraverso modalità di produzione con nuove tecniche, la trasformazione dei prodotti agro-alimentari locali, il coinvolgimento anche di piccoli allevatori e pastori locali nella filiera del latte. E. l’empowerment femminile, grazie al trasferimento di conoscenze a gruppi di donne rurali per il miglioramento nutrizionale e di competenze per la produzione alimentare a livello familiare, basate sull'orticoltura e sui prodotti forestali. La strategia di intervento è stata definita in collaborazione con i vari stakeholders italiani e locali, costituendo un partenariato ampio e condiviso. leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2022 € 1.723.074 € 1.033.844

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali SALUTE E SVILUPPO ONG/ON 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-012590-08-4
  • AID012590/08/4
  • CRS Activity identifier2022000320
  • Inizio previsto 01/07/2022
  • Fine prevista 30/06/2025
  • Inizio effettivo 10/11/2022
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 31120 - Sviluppo dell'agricoltura 38.0%
  • 31150 - Contributi all'agricoltura 45.0%
  • 31166 - Promozione dell'agricoltura 17.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo significativo
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Non pertinente
  • Disability Non pertinente
  • Nutrition Obiettivo principale
  • Aiuto all’Ambiente Non pertinente
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Non pertinente
  • Sviluppo del Commercio Non pertinente
  • Biodiversità Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Non pertinente
  • Desertificazione Non pertinente
  • Salute Materno - Infantile Non pertinente

SDGs

  • 2.1 - By 2030, end hunger and ensure access by all people, in particular the poor and people in vulnerable situations, including infants, to safe, nutritious and sufficient food all year round
  • 2.2 - By 2030, end all forms of malnutrition, including achieving, by 2025, the internationally agreed targets on stunting and wasting in children under 5 years of age, and address the nutritional needs of adolescent girls, pregnant and lactating women and older persons
  • 2.3 - By 2030, double the agricultural productivity and incomes of small-scale food producers, in particular women, indigenous peoples, family farmers, pastoralists and fishers, including through secure and equal access to land, other productive resources and inputs, knowledge, financial services, markets and opportunities for value addition and non-farm employment
  • 2.4 - By 2030, ensure sustainable food production systems and implement resilient agricultural practices that increase productivity and production, that help maintain ecosystems, that strengthen capacity for adaptation to climate change, extreme weather, drought, flooding and other disasters and that progressively improve land and soil quality
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