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SUMUD - Resilienza, innovazione e sostenibilità per le micro piccole-medie imprese artigianali, agricole e turistiche in Tunisia

Tunisia

Stato

In corso

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Tunisia


Luogo

-

€ 3.542.824
Impegnati
€ 2.125.694
Utilizzati

Descrizione

L’iniziativa SUMUD si rivolge alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) e imprese sociali tunisine che operano nel turismo, artigianato e agricoltura allo scopo di aumentarne la resilienza di fronte alla crisi economica che colpisce il Paese, resa ancora più acuta dalla pandemia di Covid19, nonché la loro capacità a contribuire a uno sviluppo economico più inclusivo e sostenibile. L’azione è frutto della consolidata collaborazione tra cinque organizzazioni locali e internazionali (Oxfam, Fondazione AVSI, Regione Toscana, SHANTI e APAD Associazione per l’Agricoltura Sostenibile), capaci di mobilitare competenze complementari e trasversali nell’ambito dello sviluppo socio-economico. In linea con gli obiettivi del bando promosso da AICS, SUMUD (“resilienza” in arabo) avrà una durata di 36 mesi e perseguirà l’obiettivo di incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, che punti ad un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti, in linea con l’OSS 8. La logica di intervento mira a creare impiego e fonti di reddito attraverso il supporto al settore privato e lo sviluppo e il rafforzamento delle autorità pubbliche regionali e locali e della società civile. I Governatorati selezionati per l’implementazione dell’Azione sono Sfax, Mahdia, Siliana e Tozeur, indicati come prioritari dai Ministeri dell’agricoltura, del turismo e dell’artigianato e caratterizzati dalla forte presenza di MPMI. Il 2020 ha visto la già debole crescita economica della Tunisia subire un ulteriore arresto. Il numero di posti di lavoro persi a causa della crisi è stimato tra 143.000 e 430.000, e il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 17,4%, superando il 35% per i giovani alle soglie del 2021. Il livello di povertà nel paese è cresciuto impattando negativamente le popolazioni già vulnerabili, in particolare le donne di cui una gran parte resta impiegata nel settore informale. Inoltre nella Tunisia pre-pandemia, più della metà dell’occupazione formale era garantita da MPMI che sono risultate inevitabilmente le più colpite dalla crisi. Turismo, agricoltura e artigianato, settori trainanti per l’economia del paese, sono stati particolarmente impattati dalla crisi: il primo, oggetto di provvedimenti sanitari che hanno imposto divieti agli spostamenti a livello nazionale e internazionale; il secondo, con le difficoltà di accesso alla terra e con la presenza di numerosi intermediari nella catena del valore; il terzo, alle prese con le conseguenze della caduta dei flussi turistici. Tutti e tre i settori soffrono, oggi più che mai, problematiche di accesso ai finanziamenti e di scarso utilizzo di risorse destinate a rafforzare le capacità degli imprenditori e delle imprenditrici tunisini. Giovani, donne e persone con disabilità, sono le fasce della popolazione più colpite dalla situazione sopra descritta. Allo scopo di rispondere a queste sfide, l’iniziativa si focalizzerà sull’implementazione di attività lungo tre pilastri: 1. AVSI, SHANTI e APAD, da anni attive nel settore del supporto alle imprese, implementeranno un programma di sostegno tecnico e finanziario per le MPMI e le imprese sociali tunisine con l’obiettivo di supportarle nel mettere a punto strategie di innovazione e adattamento alle crisi che ne rafforzino la resilienza e sostenibilità, nonché l’impatto sociale e ambientale. 2. Parallelamente, Regione Toscana, con la sua lunga esperienza nell’implementazione di uno sviluppo locale partecipativo, promuoverà dei piani di integrazione socio-economica e occupazionale per giovani e donne attraverso il coinvolgimento di autorità locali, in modo da rafforzarne le capacità tecniche nell’ambito della governance partecipativa e sviluppare politiche territoriali per il lavoro inclusivo. leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2022 € 3.542.824 € 2.125.694

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali OXFAM ITALIA ONG/ON 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-012590-06-6
  • AID012590/06/6
  • CRS Activity identifier2022000303
  • Inizio previsto 01/07/2022
  • Fine prevista 30/06/2025
  • Inizio effettivo 06/12/2022
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato In corso
  • Tied status Legato

Settori

  • 15112 - Decentramento e supporto ai governi locali 25.0%
  • 16070 - Labour rights 15.0%
  • 32130 - Sviluppo delle piccola e media impresa (PMI) 60.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo significativo
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Non pertinente
  • Disability Non pertinente
  • Nutrition Non pertinente
  • Aiuto all’Ambiente Obiettivo significativo
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Obiettivo significativo
  • Sviluppo del Commercio Non pertinente
  • Biodiversità Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Obiettivo significativo
  • Desertificazione Non pertinente
  • Salute Materno - Infantile Non pertinente

SDGs

  • 11.3 - By 2030, enhance inclusive and sustainable urbanization and capacity for participatory, integrated and sustainable human settlement planning and management in all countries
  • 1.3 - Implement nationally appropriate social protection systems and measures for all, including floors, and by 2030 achieve substantial coverage of the poor and the vulnerable
  • 16.7 - Ensure responsive, inclusive, participatory and representative decision-making at all levels
  • 8.3 - Promote development-oriented policies that support productive activities, decent job creation, entrepreneurship, creativity and innovation, and encourage the formalization and growth of micro-, small- and medium-sized enterprises, including through access to financial services
  • 8.5 - By 2030, achieve full and productive employment and decent work for all women and men, including for young people and persons with disabilities, and equal pay for work of equal value
  • 8.6 - By 2020, substantially reduce the proportion of youth not in employment, education or training

Scheda ambiente (Download)

Lingua Italiano
Formato application/pdf
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