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“Semi per il futuro – agricoltura sostenibile per la resilienza delle comunità rurali”

Zimbabwe

Stato

Finalizzazione

Tipologia di aiuto

Interventi sul progetto

Zimbabwe


Luogo

-

€ 3.585.864
Impegnati
€ 3.585.864
Utilizzati

Descrizione

L’iniziativa “Semi per il futuro” – prende origine dalla convergenza e complementarietà delle esperienze e competenze, tanto settoriali quanto di natura tecnica e metodologica dell’ATS COSPE/TdH Italia, con il partner specializzato italiano RSR e con i vari partner locali (SAT, CTDO e WLZ) che hanno deciso di coordinare gli sforzi in maniera integrata e sistemica per far fronte all’acuirsi nel contesto COVID-19, delle cause della forte insicurezza alimentare e vulnerabilità socio economica della popolazione della Provincia di Masvingo. In un contesto caratterizzato da scarsa produttività agricola e mancanza di accesso al mercato, degrado ambientale e uso agricolo insostenibile, stress climatici e un sistema patriarcale che limita e ostacola una vera e reale partecipazione delle donne allo sviluppo socio economico delle comunità, il progetto sostiene piccoli agricoltori e agricoltrici di 25 ward di tre distretti (Chiredzi, Mwenezi e Masvingo) nell’adozione di modelli di agricoltura sostenibile. Tali modelli permettono la costruzione di sistemi alimentari locali e differenziati, socialmente ed economicamente equi e ambientalmente sostenibili che, aumentando i fattori di resilienza impediscono che l'emergenza sanitaria causata dal COVID-19 o altri eventi simili possano peggiorare i livelli di insicurezza alimentare e trasformarsi in fame e povertà diffusa. L’intervento ha una durata di 36 mesi ed è coordinato da COSPE in ATS con TdH Italia, con il supporto strategico di tutto il partenariato coinvolto, per realizzare azioni che, sulla base della teoria del cambiamento elaborata durante il need assessment, si sviluppano su quattro assi complementari articolati in altrettanti risultati: - miglioramento della sicurezza alimentare e nutrizionale per donne e bambini (TdH Italia): si intende produrre un cambiamento per le famiglie rurali nei distretti target, affinché raggiungano la sicurezza alimentare e nutrizionale, con una dieta diversificata, e acquisiscano maggiore capacità di adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici, mediante l’installazione e gestione di orti comunitari integrati, orti scolastici e circoli nutrizionali, accompagnati dal miglioramento della gestione dei bacini idrografici adiacenti agli sbarramenti che raccolgono l’acqua per gli orti stessi; - promozione dell’agricoltura sostenibile nei sistemi sementieri e nelle fasi di produzione agricola (COSPE, CTDO e RSR), affinché agricoltori e agricoltrici adottino un sistema sementiero locale adattabile ai cambiamenti climatici: si intende operare nel rispetto e nel quadro degli art. 6 e 9 del Trattato Internazionale sulle risorse fitogenetiche della FAO, mediante la competenza professionale di RSR e CTDO, migliorando la produttività e produzione di colture resilienti al clima sia in condizioni irrigue che seccagna. Gli agricoltori e agricoltrici saranno coinvolti nell’installazione di “Case delle sementi” e di un sistema sementiero locale, che porti alla diversificazione delle colture e adozione di varietà migliorate, attraverso un processo partecipativo di miglioramento genetico decentralizzato. Protagonista in questo approccio sarà la Shashe School di Agroecologia di ZIMSOFF, organizzazione socia del Forum degli agricoltori su piccola scala dell'Africa orientale e meridionale (ESAFF) e di La Via Campesina (LVC) che ospiterà e organizzerà, in lotti dimostrativi, l’intero percorso formativo riguardo le tecniche agro-ecologiche; - creazione di catene di valore orientate all’equità di genere, che trasformano e commercializzano la produzione agricola, anche grazie allo sviluppo organizzativo della microimpresa (SAT). Questo asse di lavoro mira quindi a dare sostegno ad una organizzazione contadina nel distretto di Mwenezi, Mwenezi Development Trust, nell’avvio e funzionamento di un centro multiservizi e di trasformazione, in accordo anche con alcune imprese private locali: la strategia è quella di aggregare valore leggi tutto chiudi
Anno Impegnati Utilizzati
2024 € 0 € 1.434.345
2022 € 3.585.864 € 2.151.518

Finanziatore

Tipo Nome Channel code
Governo AICS - Italian Agency for Cooperation and Development 11000

Channel reported

Tipo Nome Channel code
ONG Nazionali COSPE - COOPERAZIONE PAESI EMERGENTI ONLUS 22000

Dati del progetto

  • IATI IdentifierXM-DAC-6-4-012590-04-5
  • AID012590/04/5
  • CRS Activity identifier2022000283
  • Inizio previsto 15/06/2022
  • Fine prevista 14/06/2025
  • Inizio effettivo 29/07/2022
  • Fine effettiva -
  • Canale di intervento Bilateral
  • Stato Finalizzazione
  • Tied status Legato

Settori

  • 15170 - Organizzazioni ed istituzioni per l'uguaglianza delle donne 10.0%
  • 31120 - Sviluppo dell'agricoltura 22.0%
  • 31194 - Cooperative agricole 45.0%
  • 43072 - Household food security programmes 23.0%

Policy marker

  • Uguaglianza di Genere Obiettivo significativo
  • Disaster Risk Reduction (DRR) Non pertinente
  • Disability Non pertinente
  • Nutrition Obiettivo principale
  • Aiuto all’Ambiente Obiettivo significativo
  • Sviluppo partecipativo e buon governo Obiettivo principale
  • Sviluppo del Commercio Obiettivo principale
  • Biodiversità Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Mitigazione Non pertinente
  • Cambiamenti Climatici Adattamento Obiettivo significativo
  • Desertificazione Non pertinente
  • Salute Materno - Infantile Non pertinente

SDGs

  • 2.2 - By 2030, end all forms of malnutrition, including achieving, by 2025, the internationally agreed targets on stunting and wasting in children under 5 years of age, and address the nutritional needs of adolescent girls, pregnant and lactating women and older persons
  • 2.3 - By 2030, double the agricultural productivity and incomes of small-scale food producers, in particular women, indigenous peoples, family farmers, pastoralists and fishers, including through secure and equal access to land, other productive resources and inputs, knowledge, financial services, markets and opportunities for value addition and non-farm employment
  • 2.4 - By 2030, ensure sustainable food production systems and implement resilient agricultural practices that increase productivity and production, that help maintain ecosystems, that strengthen capacity for adaptation to climate change, extreme weather, drought, flooding and other disasters and that progressively improve land and soil quality
  • 2.5 - By 2020, maintain the genetic diversity of seeds, cultivated plants and farmed and domesticated animals and their related wild species, including through soundly managed and diversified seed and plant banks at the national, regional and international levels, and promote access to and fair and equitable sharing of benefits arising from the utilization of genetic resources and associated traditional knowledge, as internationally agreed
  • 5.5 - Ensure women’s full and effective participation and equal opportunities for leadership at all levels of decision-making in political, economic and public life
  • 8.3 - Promote development-oriented policies that support productive activities, decent job creation, entrepreneurship, creativity and innovation, and encourage the formalization and growth of micro-, small- and medium-sized enterprises, including through access to financial services
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