Stato
FinalizzazioneTipologia di aiuto
Interventi sul progettoNiger
Luogo
-
€ 2.689.708
Impegnati
Impegnati
€ 2.689.708
Utilizzati
Utilizzati
Descrizione
L’obiettivo del progetto consiste nel rafforzamento della sicurezza alimentare e nutrizionale della regione di Zinder, in Niger: in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nr. 2 e 6 (Target nr. 2.1, 2.3, 2.4 e nr. 6.1) intende promuovere l’accesso inclusivo a cibo, acqua potabile e sistemi di produzione agroalimentare resilienti e sostenibili nei dipartimenti di Magaria, Kantché e Mirriah e si rivolge in modo particolare alle categorie più vulnerabili della popolazione, quali persone con disabilità e donne concentrandosi sulla salute riproduttiva, materna, neonatale e infantile. Il progetto nasce grazie alla pluriennale presenza dei partner internazionali CBM Italia, CISP e ACRA nel territorio di Zinder e si arricchisce della partnership di organizzazioni locali con esperienza ventennale nei settori della sicurezza alimentare, dell’agricoltura, dell’acqua potabile e dell’inclusione delle persone con disabilità, quali KARKARA, DEMI-E e la Federazione Nigerina delle Persone con Disabilità – FNPH (ente che raccoglie 25 associazioni di persone con disabilità in Niger). L’impianto progettuale è disegnato in maniera da essere pienamente rispondente ai bisogni evidenziati nei Piani di Sviluppo Locale (Plan de Développement Communal) emanati dalle autorità municipali dei comuni rurali di Hamdara, Kwaya e Ichrinawa, ed è in linea con le priorità del “Plan de Développement Economique et Social 2017-2021 (PDES)” del Governo del Niger. Il Niger occupa l’ultimo posto al mondo nell’indice di Sviluppo Umano stilato da UNDP nel 2020, ed ha gli indicatori socio-economici più bassi al mondo, con il 90,5% della popolazione che vive una condizione di Povertà Multidimensionale. Le analisi dei bisogni e gli studi di fattibilità di progetto, condotti direttamente sul campo da luglio 2020 a marzo 2021, hanno evidenziato i seguenti gap e bisogni principali nei 3 comuni target: a) la produzione agricola locale non è sufficiente a coprire neanche la metà del fabbisogno alimentare delle famiglie e gran parte della popolazione è persistentemente esposta a ricorrenti rischi di malnutrizione; b) l’accesso a fonti di acqua sicura, sia per il consumo umano che per l’impiego nei sistemi di produzione agricoli e pastorali, non è attualmente garantito a gran parte della popolazione; c) esiste un circolo vizioso tra disabilità e povertà: le persone con disabilità (5,3% - tra le percentuali più alte del Paese) soffrono ulteriormente di discriminazione ed esclusione sociale (particolarmente grave nei casi di donne con disabilità). Nei 3 anni di implementazione si intende rafforzare la resilienza delle comunità locali, focalizzandosi sulle persone con disabilità, sull’empowerment femminile e sui gruppi più vulnerabili della popolazione. Il lavoro sinergico con i Servizi Tecnici comunali e con le strutture tecniche dello Stato e degli enti territoriali costituirà una dinamica strategica appropriata per garantire la sostenibilità e l’ownership comunitaria dell’iniziativa. L’iniziativa è rivolta ad un totale di 7.780 beneficiari e si fonda su tre pilastri strategici: il potenziamento del settore agricolo locale, attraverso la realizzazione di orti familiari per l’incremento di produzione di cibo, dotati di sistemi efficienti di irrigazione e l’avviamento di pratiche aggiornate di certificazione delle sementi; il supporto di attività generatrici di reddito che vertono sulla conservazione e lavorazione del cibo; il miglioramento di tecniche e pratiche delle piccole produttrici agricole del territorio.
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Anno | Impegnati | Utilizzati |
---|---|---|
2025 | € 0 | € 1.075.883 |
2022 | € 2.689.708 | € 1.613.824 |
Finanziatore
Tipo | Nome | Channel code |
---|---|---|
Governo | AICS - Italian Agency for Cooperation and Development | 11000 |
Channel reported
Tipo | Nome | Channel code |
---|---|---|
ONG Nazionali | CBM ITALIA ONLUS | 22000 |
Dati del progetto
Settori
Policy marker
SDGs
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